Dopo l’invito del 2017 presso la Camera dei Deputati, si è tenuta nella mattinata di mercoledì 27 aprile, presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la presentazione della XXV edizione della Festa degli Statuti.
La rievocazione, fermatasi forzosamente a causa della pandemia, ha necessariamente dovuto vedere due edizioni consecutive non disputate: lo stallo non ha però fermato tutti coloro i quali lavorano per la festa lungo tutto il corso dell’anno e nemmeno l’Associazione Medioevo Fossatano, che per questo anno di ripresa si è impegnata per organizzare un evento che sempre più deve portare il castello di Fossato fuori dai suoi confini, cercando di richiamare turisti e appassionati.
Il Sindaco, Monia Ferracchiato, presente insieme al vicesindaco Lorenzo Polidori, al Presidente dell’Associazione Medioevo Fossatano Andrea Bonerba, il Vicepresidente Fabio Castellani e la Società Cooperativa Happennines, non ha celato la sua gioia nel poter riportare in vita, come oramai da anni accadeva, lo spaccato medievale della città, che non è solamente momento folklorico, ma anche luogo di memoria storica.
Oggetto della festa, infatti, sono proprio gli statuti, come si evince dal nome, vere e proprie norme giuridiche che nel medioevo e anche per buona parte dell’età moderna, regolavano la vita dei cittadini. Quelli del comune di Fossato di Vico sono tra i più antichi in assoluto e al centro di un vasto progetto che si prefigge di digitalizzare gran parte delle regolamentazioni cittadine medievali dell’Umbria.
Il calendario dell’edizione di questo prossimo maggio, 6, 7 e 8, primo fine settimana del mese come da tradizione, vede le quattro porte cittadine – Porta Nova, Porta del Castello, Porta Portella e Porta del Serrone – impegnate nella sfida che porterà solo una di loro ad ottenere il palio, vera opera d’arte, quest’anno rappresentante i quattro elementi e realizzata da Erika Comodi, anche lei presente alla presentazione.
Oltre alla sfida della “Ciurumella”, gioco medievale, concorre al punteggio finale anche la suggestiva sfida serale con arco storico, l’accuratezza della rievocazione dei mestieri – quest’anno sia il sabato che la domenica pomeriggio – nonché le taverne.
Negli scorsi giorni, per celebrare quella che è l’edizione della rinascita, è stato anche presentato, presso l’auditorium di San Cristoforo, il libro fotografico della festa nonché la targa e il francobollo speciale, a cura di Sofia Raggi e Christian Severini, Francobolli Doam office di Senigallia.
L’amministrazione si è impegnata nella promozione della festa non solo attraverso il tradizionale contest fotografico, ma anche tramite il progetto che vedrà inserite le immagini della Fossato medievale in Google Street View, grazie a virtual tour T-LIZE di Ancona.
La voglia di far conoscere il castello passa attraverso una tre giorni di medioevo, nei quali tutti gli spazi museali e itinerari turistici, curati dalla Società Cooperativa Happennines, saranno attivi e a disposizione del visitatore.
Si ringraziano il dott. Stefano Campagnolo, Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma; la dott.ssa Silvana De Capua, Vicedirettrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma; Maria Letizia Sebastiani, già Direttore dell’ICPAL di Roma e attuale Direttore della Biblioteca dell’Istituto Luigi Enaudi; Giacomo di Foggia, Responsabile della Comunicazione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Come recita il motto: “Lasciati andare… Sei nella storia”