L’attesa è finita! Con la “spetalatura” iniziata martedì e l’attaccatura del milione di petali di tulipano sui carri allegorici dell’edizione 2024, che andrà avanti per tutta la notte di mercoledì (circa 200 le persone coinvolte), è tutto pronto per il primo atto della “Festa del Tulipano” di Castiglione del Lago (PG), giunta al 54° taglio del nastro. Sarà dunque un 25 aprile di fiori e colori, di profumi ed emozioni quello che si presenterà alle migliaia di turisti previsti da quasi tutte le regioni italiane e di visitatori “garantiti” da ogni parte dell’Umbria, tutti pronti a godersi lo spettacolo con il lago Trasimeno sullo sfondo. E con una speciale dedica all’acqua, tema dell’anno, e a quattro dei “Borghi più belli d’Italia”. La prima parata dei carri allegorici (2,5 metri di larghezza per oltre 10 metri di lunghezza e 7 di altezza), che prenderà il via dal giardino adiacente la sede municipale di Palazzo della Corgna alle 15, vedrà protagoniste le cittadine di Bevagna (PG), Gardone Riviera (BS), Nemi (RM) e Orta San Giulio (NO), con le proprie tradizioni e tipicità. In tutta la loro maestosità e bellezza, frutto di tre mesi di lavoro che hanno visto tutte le sere alternarsi decine di volontari presso la sede dell’associazione “Eventi Castiglione del Lago” che promuove l’iniziativa, i carri attraverseranno a passo d’uomo il cuore del borgo castiglionese: piazza Antonio Gramsci, corso Vittorio Emanuele e piazza Mazzini per poi uscire da Porta Senese e approdare dopo oltre due ore di sfilata in piazza Dante Alighieri, dove ad attenderli ci saranno la grande Ruota Panoramica, lo sgargiante “Giardino dei Tulipani” e l’imperdibile “Fiera del fiore” (battenti aperti dalle ore 10).
Grande attesa anche per le numerose attrazioni che andranno ad implementare la giornata. A farla da padrone le varie realtà che hanno voluto collaborare e fare da contorno ai carri allegorici: i musici e gli sbandieratori “Città di Foligno”, quelli del “Palio dei Terzieri” di Città della Pieve, quelli del Rione Cassero di Castiglion Fiorentino e quelli della “Città di Amelia”; poi, i gruppi di balletto folkloristico “Città di Nemi” e “Agilla e Trasimeno” di Castiglione del Lago; le bande musicali Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Sanfatucchio e “Giacomo Puccini” di Pozzuolo Umbro;; il castiglionese Corteo storico de “La corte di Ascanio” e la Compagnia d’Arme Santaccio” di Chiusi; le street band “La Sganghenga” di Prato e “Assisi Marching Band”. Non mancheranno, infine, lungo le strade del borgo trampolieri, giocolieri, clown e artisti di strada da “Kalù” a “Dudi” passando per “Simo Moro”, che si cimenteranno nel suono dell’organetto e in giochi di fuoco oppure in momenti di animazione e spettacoli di magia, il tutto sotto la conduzione della speaker Sabrina Poggiani.
Oltre a dedicarsi alla parata, gli organizzatori di “Eventi” hanno pensato bene di potenziare la ricettività, di concerto con gli operatori commerciali di Castiglione del Lago. Come sempre, non mancheranno la Taverna del Poggio (aperta sia a pranzo che a cena) e il Bar del Poggio (orario continuato dalle 10 alle 23 il 25 e 28 aprile e il 1 maggio, 18-23 negli altri giorni) allestiti nel lungolago superiore, con meravigliosa vista sul Trasimeno, e all’interno dei quali si potrà partecipare al Trasimeno Rosè Festival, giunto alla quinta edizione, con calici offerti a chi parteciperà a pranzi e cene e con selezioni di vini rosati pregiati da abbinare ai pasti e alle degustazioni. Le parate dei carri allegorici verranno replicate domenica 28 e martedì 30 aprile in quest’ultimo caso in notturna dalle ore 21.30. Tutto il programma è consultabile sul sito internet.