Torna a Cannara la tradizionale Festa della Cipolla con i suoi stand ed i suoi piatti a base del delizioso bulbo tipico della località umbra
La cipolla, sapore unico di soffritti dal sapore antico, quello della nonna che la domenica preparava il sugo di carne per le tagliatelle, rigorosamente con soffritto di cipolla di Cannara. Per chi come me è umbro, questo aroma ha il sapore della domenica.
Si terrà dal 3 all’8 e dal 10 al 15 di settembre la 39esima Festa delle Cipolla di Cannara che anche quest’anno è stata presentata nella sala del l’Hotel Brufani, alla presenza dell’eclettico Gianfranco Vissani, ormai padrino della manifestazione, di Roberto Damaschi Presidente Ente Festa della Cipolla e Donatella Porzi Presidente del Consiglio Regione dell’Umbria. Quest’ultima, nel suo intervento, ha ricordato come questa festa regali al paese di Cannara un’atmosfera unica di festa e magia.
“Tutti gli abitanti –ha detto la Porzi – partecipano con impegno e dedizioni all’organizzazione dell’evento. La qualità degli stand è in continua crescita come livello di cucina e come l’organizzazione, tra di loro c’è una sana competizione sui piatti di punta da proporre. L’arrivo del maestro Vissani è servito per stimolare e puntare all’eccellenza dei piatti”.
Tra gli assaggi consigliati alla stampa c’è stata la cassata con cipolla caramellata, un semifreddo delicato che sarà proposto anche durante i giorni della festa. Da sottolineare la svolta ecosostenibile della festa, con l’impiego di posate in acciaio e materiali biodegradabili al 100%.
I visitatori potranno scoprire gli usi diversi della cipolla come maschera per viso o tisana per il mal di gola, il tutto grazie alla ricchezza di sali minerali e vitamine della cipolla cannarese.
Donatella Binaglia