Da giovedì 22 ottobre a domenica primo novembre, torna a Genova il Festival della Scienza, uno dei più attesi e importanti appuntamenti dedicati alla divulgazione scientifica in Italia, rassegna che l’INFN sostiene nella veste di partner istituzionale e supporta attraverso i propri ricercatori, impegnati in molti degli incontri di approfondimento in programma. La manifestazione, giunta alla sua diciottesima edizione, si presenta in una nuova veste, trasferendo sul web parte delle sue attività, le quali si concentreranno quest’anno sulla parola chiave ‘Onde’. Una scelta dettata dal protrarsi dell’emergenza Covid-19 e dei recenti provvedimenti restrittivi volti a contrastare la diffusione della pandemia. Non mancheranno tuttavia, come nella migliore tradizione della rassegna, mostre, percorsi espositi e laboratori, accessibili su prenotazione e nel rispetto delle misure e delle procedure anti Covid.
Molti gli incontri del festival in cui l’INFN sarà coinvolto, a partire dalla prima serata alle ore 21:00 del 22 ottobre, durante la quale avrà luogo la conferenza dal titolo ‘Ricerca Made in Italy’, che affronterà il tema del futuro della big Science, offrendo una panoramica sul ruolo di primo piano svolto dall’Italia e dall’istituto nelle grandi infrastrutture di ricerca internazionali e nazionali, quali l’LHC del CERN di Ginevra e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Ad aprire l’incontro, un intervento del Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli, a cui seguirà un confronto a più voci tra: Viviana Fafone, professoressa all’Università di Roma Tor Vergata e responsabile INFN del rivelatore Advanced Virgo; Anna Grassellino, direttrice del Superconducting Quantum Materials and Systems Center di Chicago; Lucia Votano, fisica delle astroparticelle, già direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN; Lucio Rossi, Project Leader del progetto Hi-Luminosity LHC e ricercatore INFN.
A moderare il dibattito, l’editorialista e vice-direttore del ‘Corriere della Sera’ Beppe Servegnini. L’evento, che si svolgerà nell’abito delle attività inaugurali della manifestazione, potrà essere seguito gratuitamente sui canali ufficiali Facebook e Youtube del festival della Scienza.