La sesta edizione del Festival delle Corrispondenze, che vede nella lettera e nella corrispondenza epistolare il suo fil rouge, è in programma da venerdì 1 a domenica 3 settembre a Monte del Lago di Magione.
Il programma si sviluppa in tre giornate con appuntamenti in grado di parlare di temi di attualità, ripercorrere fatti del passato e conoscere meglio pubblicazioni di carteggi e corrispondenze. Fiore occhiello il Premio Vittoria Aganoor Pompilj giunto alla 18esima edizione la cui cerimonia per la premiazione dei vincitori si terrà domenica alle 17.30. Il premio, guardato con interesse dalle piccole e grandi case editrici italiane, comprende anche una seconda sezione riservata a componimenti in forma di lettera.
Scenario naturale e cornice preziosa il borgo di Monte del Lago affacciato sul Trasimeno, con la Villa Aganoor, location principale dell’evento, le sue vie e i suoi scorci.
Ad aprire la manifestazione, venerdì 3 settembre, sarà la mostra evento ‘Qwerty. La rivoluzione della scrittura meccanica’ realizzata in collaborazione con il Museo della Macchina da scrivere di Milano, preceduta dalla conferenza alle 16 a Villa Aganoor ‘La penna, il tasto e il mouse. L’evoluzione della comunicazione epistolare’.
Il ‘Festival delle corrispondenze’ vanta importanti collaborazioni, tra cui quella consolidata per il terzo anno con l’Istituto per la Storia dell’Umbria contemporanea (Isuc) che ha dato vita quest’anno a un nuovo momento di approfondimento. ‘Da un paese lontano. Lettere dall’emigrazione’ il titolo della giornata di studi che si terrà sabato 2 settembre alle 16. A parlarne, insieme a Sorbini, saranno Fabio Caffarena e Carlo Stiaccini dell’Archivio ligure della scrittura popolare e del Centro internazionale studi emigrazione, Patrizia Marchesoni del Museo storico di Trento archivio della scrittura popolare, e Maria Grazia Salonna, ricercatrice di storia locale.
Per la prima volta anche l’istituto Luce entra nel programma del festival con due importanti documentari: ‘Lettera al presidente – Madeleine e Istituto Luce di Cinecittà – Rai Cinema (2013)’ di cui parleranno, sabato alle 18, il regista Marco Santarelli e l’autrice Teresa Bertilotti e ‘Mio duce ti scrivo – Istituto Luce di Cinecittà – Rai Tre (2015)’ nell’incontro con il regista Massimo Martella, domenica alle 16.
Non mancherà poi lo spazio per lo spettacolo con reading teatrali e musicali, approfondimenti e momenti di riflessione sulla comunicazione di oggi e di ieri. Complemento imprescindibile della manifestazione, la cultura della buona tavola con la proposta culinaria dell’evento ‘Zzurla’ che si lega così al festival. Nelle tre serate dalle 19 le donne e i giovani del borgo proporranno piatti tradizionali da degustare a lume di candela nel giardino di Villa Aganoor, tra cui i famosi Zzurlini piatto tipico della festa.