Lettere, carteggi ed epistolari sono la fonte di ispirazione da cui tredici anni fa è nato il Festival delle Corrispondenze, kermesse che prende vita – tra letteratura, filosofia, giornalismo, spettacoli, musica e letture ad alta voce – durante il primo fine settimana di settembre in uno dei borghi più caratteristici del Trasimeno, Monte del Lago nel Comune di Magione. Uno scenario incantevole che offre ai visitatori scorci unici nel loro genere che uniscono il fascino del lago, soprattutto nelle ore del tramonto, alla bellezza architettonica del Medioevo.
La cinque giorni che prenderà il via mercoledì 4 e fino a domenica 8 settembre, con un’anteprima il primo settembre a Villa Colle del Cardinale (Perugia), sarà dunque un’occasione unica per cittadini e turisti per visitare questo fiore all’occhiello della zona lacustre e per immergersi nel ricco programma che anche quest’anno caratterizza la manifestazione e che propone oltre 30 appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, tra reading, seminari, tavole rotonde, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, lezioni e approfondimenti.
Obiettivo primario del festival, in linea con il premio letterario nazionale dedicato alla poetessa Vittoria Aganoor Pompilj da cui trae origine, è raccontare, attraverso il fascino intimo e discreto della corrispondenza epistolare, le vite, le emozioni e il contesto storico-sociale di scrittori, artisti, intellettuali. Protagoniste sono le parole, attraverso le quali, dalle lettere e dai carteggi scelti, emergono non solo le vicende biografiche degli autori ma anche le sensazioni vissute in prima persona che vengono condivise, a loro volta, con il pubblico.
Non solo, il Festival delle Corrispondenze volge anche lo sguardo alla comunicazione più contemporanea portando in scena un viaggio in parallelo tra passato e presente, con momenti di confronto sui temi sensibili della più stringente attualità. A tutto ciò si unisce un insieme di collaborazioni di rilievo con ospiti che donano prestigio al festival, confermandolo, di anno in anno, come uno degli eventi di spicco del cuore verde d’Italia per originalità e qualità della divulgazione.
A presentare la 13esima edizione, venerdì 23 agosto nel salone d’Onore di palazzo Donini a Perugia, Massimo Lagetti (sindaco di Magione), Vanni Ruggeri (vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Magione), Antonella Tiranti (Direzione regionale Programmazione, Cultura, Turismo – Servizio Turismo, Sport e Film Commission Regione Umbria), Luigina Miccio (Premio Vittoria Aganoor Pompilj). Presenti in sala i rappresentanti delle realtà che collaborano alla realizzazione del festival.
Dopo i saluti del sindaco Lagetti, corale l’intervento del primo cittadino e dell’assessore Ruggeri, entrambi soddisfatti del successo che, di anno in anno, ha fatto crescere il festival tanto da collocarlo quale evento di grande spessore di respiro nazionale. Una manifestazione, che chiude la stagione estiva di Magione, inserita nella guida “In giro per festival” di Altreconomia tra le cento più importanti di Italia, anche ospite al Salone del libro di Torino. Una kermesse che ha un fortissimo radicamento territoriale, in grado di costruire un rapporto unico con il proprio pubblico attraverso contenuti di grande qualità.
La dirigente Tiranti ha riconfermato il sostegno della Regione per la bellissima manifestazione, tra le poche, in Umbria, che riescono a offrire un connubio di cultura e turismo, nonché veicolo di indotto economico, esaltando un aspetto del Trasimeno diverso dal solito e decisamente unico e originale.
La Miccio ha invece posto l’attenzione sul Premio Vittoria Aganoor Pompilj, di cui è ideatrice e organizzatrice, che a un quarto di secolo rispecchia in pieno le proposte con le quali il riconoscimento è nato. Anche una nuova sezione dedicata ai giovani, che ha già ottenuti una buona risposta.
La parole è infine ritornala all’assessore alla Cultura che ha descritto nel dettaglio tutto il programma.