Il Festival Internazionale del Giornalismo 2022 inizia tra due giorni e già annuncia una buona notizia. Le autorità indiane hanno revocato il divieto di viaggiare per la giornalista Rana Ayyub, bloccata il 29 marzo scorso all’aeroporto di Mumbai mentre s’imbarcava sul volo che l’avrebbe portata in Europa.
Rana Ayyub sarà dunque presente al Festival Internazionale del Giornalismo e potrà tenere i suoi due annunciati incontri sulla ‘libertà di informazione’ e contro le ‘intimidazioni ai giornalisti’ di cui lei stessa è vittima, a seguito della pubblicazione di libri e inchieste sul governo indiano dell’attuale primo ministro Narendra Modi.
Pertanto, tutto procede come da programma per la XVI edizione dell‘IJF22, che dopo due anni di stop forzato, da mercoledì 6 a domenica 10 aprile si prepara ad ospitare oltre 600 speaker provenienti da tutto il mondo, protagonisti di ben 240 incontri, tra tavole rotonde, interviste, presentazioni, serate teatrali.
Ancora una volta, per 5 giorni, il centro storico di Perugia torna a essere il palcoscenico internazionale del giornalismo assieme all’ IJF22, considerato il più grande evento europeo dedicato ai media e all’informazione .
Non mancano infatti i grandi nomi e le grandi storie di questo settore. Ne ricordiamo solo alcuni: i premi Pulitzer Frederik Obermaier e Bastian Obermayer che nel 2016 grazie a una fonte anonima hanno iniziato e coordinato l’inchiesta #PanamaPapers; Stella Moris avvocata, attivista e fresca sposa di Julian Assange che interviene sul caso WIkileaks; Tikhon Dzyadko direttore di Dozhd TV (“Pioggia TV”), l’unica stazione televisiva indipendente in Russia; il climatologo americano Michael Mann, la climatologa Claudia Tebaldi, i ministri Roberto Cingolani ed Enrico Giovannini, gli scrittori Edoardo Albinati, Paolo Giordano, Nicola Lagioia, Michela Marzano. E ancora Lirio Abbate, Marianna Aprile, Pietro Bartolo, Paolo Berizzi, Mario Calabresi, Marco Cappato, Nino Cartabellotta, Marco Damilano, Barbara Gallavotti, Eva Giovannini, il collettivo GKN, Nicola Gratteri, Francesca Mannocchi, Valerio Mastandrea, Morgan, Valentina Petrini, Laura Santi, Alessandra Sardoni, Roberto Saviano, Nello Scavo, Barbara Serra, Kasia Smutniak, Cecilia Strada, Benedetta Tobagi, Marco Travaglio, Zerocalcare.
Tra i temi forti di questa edizione, ci sarà la drammatica situazione in Ucraina. Saranno infatti presenti (se possibile di persona, oppure in collegamento) giornalisti di Kyiv Independent e del sito russo Meduza. Realtà dell’informazione separate dallo scoppio della guerra, unite dal desiderio di raccontare a ogni costo quello che accade. Si accenderanno i riflettori anche su Yemen e Afghanistan, scenari di guerra e oppressione che troppo facilmente scivolano via nell’agenda mediatica, attraverso le voci dirette di chi vive o è a stretto contatto con quelle zone.
Tra i temi affrontati: emergenza climatica, libertà d’informazione, data journalismle grandi inchieste internazionali che nascono dal giornalismo collaborativo e fanno luce sui punti più oscuri del potere politico e economico, come il Pegasus Project, i Pandora Papers, Suisse Secrets.
Tra gli altri argomenti di questa edizione, consultabili sul sito per categorie nella sezione programma: comunicazione scientifica, i nuovi ambiti della professione giornalistica tra intelligenza artificiale e data journalism, libertà di informazione, whistleblowing, diritti umani e attivismo, educazione e scuola. Senza dimenticare gli imperdibili appuntamenti al teatro Morlacchi e quest’anno per la prima volta all’Auditorium di San Francesco, una location di rara bellezza e valore storico-architettonico.
Anche quest’anno accoglieremo giovani volontari uniti dalla passione per la professione giornalistica e dal desiderio di capire le nuove sfide e le innovazioni. Sono oltre 80, provenienti da 10 paesi: Austria, Germania, Grecia, Italia, Kenya, Romania, Spagna, UK, Venezuela e Stati Uniti.
La XVI edizione può contare sulla donazione di Craig Newmark, tra i più importanti filantropi al mondo. Con la sua fondazione, la Craig Newmark Philanthropies è tra i nostri principali sostenitori.
Partner istituzionali: Regione Umbria e Comune di Perugia
Main sponsor: Google News Initiative, Meta, Open Society Foundations
sponsor: Adobe e Content Authenticity Initiative
Come ogni anno gli eventi saranno a ingresso libero. Tutti gli incontri saranno in diretta streaming e on demand sulla piattaforme media.
Il programma completo è disponibile sul nostro sito ed è aggiornato in tempo reale. È inoltre possibile salvare sulla propria agenda elettronica gli eventi che si desidera seguire, giorno per giorno.