Torna con la sua 25^ edizione il Festival Villa Solomei, la rassegna annuale di musica classica e contemporanea, tra le più suggestive e attese dell’estate umbra, che quest’anno vede come Paese ospite l’America.
Da venerdì 28 giugno a martedì 2 luglio 2024 cinque giornate – completamente a ingresso libero e gratuito – nei luoghi più belli nel borgo di Solomeo.
Domenica 23 giugno, in occasione della Festa Europea della Musica, l’Anteprima del Festival; si comincia la mattina con la conferenza musicologica a cura di Silvia Paparelli dal titolo “La scoperta dell’America. Piccola antologia di musica da e per il “nuovo mondo”, per continuare con due concerti nel pomeriggio: alle 17.30 “C.P.E. Bach: Concerto doppio” e alle 19 “L’organo ritrovato”.
“XXV edizione del Festival Villa Solomei, un quarto di secolo trascorso con la grande musica nello splendido borgo medievale – le parole del Direttore artistico del Festival Fabio Ciofini – Quella di quest’anno sarà un’edizione straordinaria in cui illustri artisti internazionali provenienti dagli Stati Uniti d’America si alterneranno a grandi ospiti italiani. Fra tutti spiccano la splendida attrice Anna Foglietta e la voce profonda di Mario Biondi nel concerto chiuderà il Festival. Un’edizione a cui non si può mancare”.
Tra i protagonisti di rilievo del 25° Villa Solomei ci sarà Anna Foglietta, accompagnata al violoncello da Francesco Mariozzi, con una lettura dal titolo “Una Guerra” ispirata dal “Decamerone” di Michele Santeramo: “È un testo che a distanza di anni mi fa tremare ancora i polsi. – spiega l’attrice – Affronta un argomento importante e sempre attuale, che è quello del migrante in viaggio in cerca di una vita degna di definirsi tale. Spesso mi domandano cosa significhi per me essere umani. Rispondo: considerare il mio viaggio come il viaggio di tutti e il viaggio di tutti come il mio” (29 giugno, Anfiteatro).
Atteso ospite Mario Biondi, il cantante soul conosciuto e stimato a livello internazionale per il suo particolare timbro, con il concerto “Whisper Sounds”, accompagnato dalla Società Filarmonica di Solomeo, con la direzione di Francesco Verzieri (2 luglio, Anfiteatro).
Ci sarà il pianista e compositore, nonché vincitore di numerosi Grammy Award, Arturo O’Farrill insieme all’Afro Latin Jazz Orchestra. O’Farrill è considerato tra i musicisti di prim’ordine della musica contemporanea americana e tra i più stimati e riconosciuti al mondo (28 giugno, Anfiteatro).
Il New York City Gospel Choir, il principale coro contemporaneo di New York – composto dai migliori professionisti che sono apparsi e hanno registrato con il Who’s Who dell’industria musicale, tra cui Stevie Wonder, Whitney Houston, Roberta Flack, Michael Jackson e Aretha Franklin – con il concerto “The spirit of New York”: il meglio della musica gospel classica, della musica contemporanea e di altre musiche corali (30 giugno Chiesa di San Bartolomeo e 1 luglio Monumento Tributo alla dignità dell’uomo).
Tra gli altri appuntamenti in programma da segnalare: il concerto “Voci da Broadway” con la pluripremiata attrice, cantante e musicista Elizabeth Stanley, nota al grande pubblico per le sue straordinarie interpretazioni a Broadway; ha recentemente recitato nel musical di Alanis Morissette Jagged Little Pill con cui ha vinto il Grammy Award per l’incisione discografica (28 giugno Teatro Cucinelli).
Per il Concerto sotto le stelle: “W.A. Mozart: Messa dell’Incoronazione KV 317” con il Coro Canticum Novum di Solomeo e l’Accademia Hermans diretti da Fabio Ciofini (30 giugno, Anfiteatro).
E ancora, l’artista Tony Duncan (Apache, Arikara e Hidatsa), considerato tra i migliori hoop dancer – 5 volte Campione del mondo di Hoop Dance – porterà al Festival l’affascinante cultura dei nativi americani attraverso il linguaggio della danza e della musica (28 giugno, Piazza del Castello).
Il gruppo Arundo Donax sax quartet, insieme alla soprano Federica Raja, con “Dancers In Love”, un concerto che si basa sulla musica di Duke Ellington e Billy Strayhorn appositamente arrangiata per la formazione del quartetto di sassofoni (30 giugno Piazza del Castello); la formazione umbra Nahars Piano Trio con il concerto “American dream”: l’idea dell’America, di chi l’ha sognata, di chi l’ha raccontata, di chi l’ha amata (29 giugno, Piazza del Castello).
Il gruppo vocale a cappella Cherries on a swing set con un doppio programma: “Gershwin & Co”, la nascita del musical Americano, a partire da colui che ne viene definito l’ideatore, raccontata a sole voci, e “American Pie”, il sogno a stelle e strisce conquista il mondo, dall’immediato dopoguerra ai giorni nostri, tra black music e pop (29 giugno, Giardino degli Ulivi).