Milano, Fiera della Musica 2018: l’importanza di essere… Educational!

La nuova FIM – Fiera della Musica 2018, che arriva per la prima volta a Milano dopo tre edizioni a Genova e due a Erba (CO), per la prima volta a ingresso gratuito. FIM 2018 si terrà in Piazza Città di Lombardia (la piazza coperta più grande d’Europa) e nell’Auditorium Testori, la principale novità tematica in questa originale fiera di contenuti è quella didattica ed educativa: Educational è la parola chiave dell’edizione 2018 del FIM, che mette al centro del programma la formazione. È un format innovativo, unico nel suo genere, che rende FIM diversa da ogni altra fiera esistente sul territorio nazionale: già da ora si contano un migliaio di ragazzi delle scuole medie e superiori iscritti ai laboratori in programma e venti giovani orchestre che si esibiranno nell’Auditorium Testori.

Grazie all’esperienza maturata l’anno scorso con l’esperimento del progetto FIM Music Educationale Youth Orchestral Showcase 2017, l’intera edizione della Fiera della Musica 2018 sarà focalizzata sulla formazione degli studenti e dei futuri professionisti della musica, tema cruciale da declinare con nuove forme di coinvolgimento di espositori, pubblico e sponsor, con un’attenzione particolare alle scuole, non solo destinatarie ma vere protagoniste del progetto. FIM Educational e Youth Orchestral Showcase infatti ha l’obiettivo di offrire a tutte le istituzioni didattiche, alle scuole, ai docenti e agli allievi un’occasione di incontro con il mondo della musica, un’opportunità di esibirsi davanti a un pubblico ampio e qualificato, un faccia a faccia con figure esperte e laboratori utili per un futuro professionale, nella consapevolezza che lo studio e la pratica della musica debbano essere sostenuti in quanto patrimonio culturale collettivo.

Vari e diversificati i contributi dei soggetti operanti nel mondo della didattica e della formazione in occasione della Fiera della Musica 2018. Un coinvolgimento particolarmente significativo e prestigioso è quello del LIM, il Laboratorio di Informatica Musicale del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano, che si occuperà di due installazioni e quattro seminari. Le due Installazioni a cura del LIM riguardano la”Musificazione” e “Parallel”: la prima consiste in un sistema di rilevazione delle presenze all’interno dello stand, che rielabora i dati inviati ad un computer producendo sequenze melodico-ritmiche in funzione delle posizioni occupate, con un intreccio tra feedback audio, timbrici e visivi; la seconda è un’opera d’arte costituita da una lastra metallica appesa, che riesce a sonificare tratti somatici ed espressioni facciali fornendo all’utente un’esperienza uditiva, visiva e tattile del suono. I quattro seminari riguarderanno la rappresentazione multilivello della musica (nuovi modi per ascoltare la musica), la sintesi del suono (costruire suoni con il computer), la sonificazione e la musificazione (trasformare i numeri in suoni), la musica e l’affective computing (musica ed emozioni).

Altrettanto importante il lavoro a cura del Dipartimento di Fisica del Politecnico di Milano, che si occuperà di due laboratori: il primo dedicato alla Piastra di Chladni (uno studio sulle vibrazioni della pelle di un tamburo o della cassa di una chitarra), il secondo al Labirinto Acustico (sull’interferenza e l’incontro di onde sonore della stessa frequenza). Il Conservatorio di Musica G. Verdi di Milanosvolgerà una maratona musicale non stop con i migliori allievi aperta ovviamente ai ragazzi di tutte le scuole, l’Accademia del Suono di Milano terrà un seminario ripetuto più volte nell’arco della stessa giornata che illustrerà “il funzionamento di un palcoscenico con tutte le sue strumentazioni” e con la partecipazione attiva delle scolaresche sul palco, il CPM di Milano organizzerà un incontro per i ragazzi a cura di Franco Mussida, sul potere della musica come arte in grado di avvicinare come poche altre forme di espressione artistica chi la produce e chi ne fruisce.

Oltre ai seminari e ai laboratori, i ragazzi potranno vivere un’esperienza unica ed indimenticabile nella musica visitando lo showroom espositivo con strumenti musicali e installazioni sulla realtà aumentata, luoghi straordinari come il Museo del Teatro alla Scala, il Museo della Scienza e ilMuseo degli strumenti musicali del Castello Sforzesco. Il programma completo è in corso di definizione, nelle linee generali FIM Educational si snoderà attraverso lezioni-concerto, laboratori musicali, workshop, clinics, seminari, masterclasses, incontri didattici con artisti di fama nazionale ed internazionale, incontri con i più importanti attori della filiera musicale italiana, prove di strumenti, prove di apparecchiature tecniche per la registrazione, eventi di networking con il coinvolgimento di buyers ed espositori, showcase di nuovi progetti musicali, esposizione ed eventi per la valorizzazione degli strumenti musicali artigianali “Made in Italy”.
 

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