I capolavori di Donatello, Michelangelo, Lorenzo Ghiberti, Luca della Robbia, Arnolfo di Cambio, Andrea Pisano, Antonio Pollaiuolo, Andrea del Verrocchio e molti altri ancora troveranno presto casa nel nuovo Museo dell’Opera del Duomo a Firenze, dove fervono i lavori di realizzazione, in vista dell’apertura al pubblico prevista il 29 ottobre 2015. L’allestimento presenterà le opere di una delle più importanti collezioni al mondo di scultura sacra medievale e rinascimentale fiorentina.
Il Museo dell’Opera del Duomo è un museo di Firenze, sul lato nord-est della piazza del Duomo. Raccoglie opere d’arte provenienti dal complesso sacro del Duomo di Firenze, Battistero e Campanile di Giotto, con un nucleo importantissimo di statuaria gotica e rinascimentale.
In questi giorni sono state liberate dagli imballaggi di protezione e poste nella loro definitiva collocazione le sedici monumentali statue che decoravano il Campanile di Giotto, commissionate dall’Opera di Santa Maria del Fiore tra il 1330 e il 1430, e i due Evangelisti di Donatello e Nanni di Banco scolpiti per la facciata del Duomo di Firenze tra il 1408 ed il 1415.
Tra le sculture per il Campanile di Giotto spiccano i ‘Profeti’ di Donatello, tra cui Abacuc – rappresentato avvolto in una lunga tunica che cade dalla spalla sinistra, con pieghe profonde – e Geremia, dove l’artista imprime al volto del personaggio un verismo sconcertante, e che è stato di ispirazione a Michelangelo nel realizzare il ‘David’.