Sabato 8 Luglio, nell’ambito degli appuntamenti del Festival dei Tramonti di Monte del Lago, si sono esibiti alcuni dei giovani allievi di CentroDanza SPazio Performativo, nello spettacolo “Flag of No Country”. I giovani streetdancer hanno danzato sotto la guida del Maestro coreografo Afshin Varjavandi che, come sempre, sorprende per la sua capacità di guidare i giovani danzatori come fossero dei navigati professionisti.
Nell’intervista rilasciata a Umbria e Cultura, il Maestro Coreografo Afshin Varjavandi racconta l’ispirazione e la ragione per la quale ha pensato, ideato e messo in scena questo spettacolo: “Voglio affermare che non esistono barriere tra gli esseri umani se non quelle che gli esseri umani stessi si pongono, con questa coreografia ho voluto creare un concept che guarda alla libertà, dedicato a tutti coloro che inseguono la Libertà nel mondo e in particolar modo pensando alla mia terra d’origine, l’Iran, purtroppo in questo periodo tristemente alla ribalta delle cronache per il regime costrittivo che sta subendo”.
E’ con questa immagine che sei giovani allievi si muovono in questa spettacolare scenografia naturale, un caldo Lago Trasimeno che, nell’ora che si avvicina al tramonto, regala colori surreali.
Guardando questi ragazzi, in una scenografia emozionante e suggestiva, volo con il pensiero a chi ogni giorno vive la negazione dell’espressione della libertà, sognando la bellezza di essere liberi di ballare, di baciare, di parlare… dedicando un pensiero speciale alle donne, a chi vive con debolezza e fragilità la vita ma sopra tutto pensando alla bellezza della libertà, essenza fragile della vita di tutti noi, costantemente bersagliata e costantemente attaccata… ed è con una bandiera bianca che si libera nell’aria, nella brezza di un caldo pomeriggio di luglio che, guardando questi giovani ragazzi ballare, capisco quanto sia importante effondere sempre in ogni modo sotto ogni forma l’importanza della parola Libertà.
Libertà, tatuaggio nel cuore che sia sempre la coloritura di ogni vita.
Sonia Lustrino