Matera, Capitale Europea per la Cultura 2019, ospiterà dal 5 Ottobre al 5 Novembre in Via San Gennaro, nel Rione Vetera del Sasso Baresano, la mostra di Francesca Pastore “Cento galline fra i sassi di Matera, dal sogno al segno”, una installazione di cento terrecotte policrome, curata da Edoardo Delle Donne, che si snoderà fra i caratteristici vicoli dell’antica città lucana.
Organizzata dallo storico Circolo culturale La Scaletta, la mostra propone cento galline in terracotta di circa 150 cm di altezza, realizzate con l’antica tecnica del colombino, parzialmente smaltate e dipinte ad olio. Le opere saranno installate lungo un vicolo dell’antica città fino ad arrivare ad una caratteristica piazzetta. Un filo rosso si snoderà di pari passo lungo il percorso, filo dove verranno stesi dei “panni” dove i visitatori potranno, se vorranno, lasciare un segno, un pensiero, un’emozione: testimonianze che faranno parte integrante dell’installazione artistica.
L’interazione tra opera e spettatore è l’elemento essenziale della mostra: le cento galline mostrano sulle loro pance dei “sogni – segni – disegni” che possono suscitare, in chi le osserva, le sensazioni più diverse a seconda del vissuto e dello stato d’animo di ognuno, tali sensazioni potranno essere fissate e condivise grazie ai “panni stesi” di cui abbiano appena parlato.
Le opere di Francesca Pastore sono quindi, solo all’apparenza, semplici rappresentazioni di simpatiche e coloratissime galline: ci si può fermare alla superficie, è vero, ma scavando si possono trovare diversi livelli di codici espressivi nello stesso modo in cui, scavando dentro il proprio io, si può trovare la propria intima essenza.
Come afferma Francesca “L’istallazione non è soltanto un complesso artefatto artistico che invita all’allegria e al sogno ad occhi aperti, ma è anche un evento collettivo che chiama ciascuno alla partecipazione attiva”.
Francesca Pastore nasce a Pisticci (Matera) e dedica all’arte, nelle sue più diverse forme, tutta la sua vita. Lavora nel mondo del cinema come scenografa e costumista, nell’editoria come illustratrice, ha prodotto una pièce teatrale e ideato e realizzato giochi da tavolo e le mitiche figurine Panini, oltre ad aver persino fondato un giornale, grazie alla sua creatività ha ideato spot pubblicitari senza mai, lungo tutta la sua prolifica carriera, perdere di vista l’arte tout court: ora si dedica a tempo pieno alla pittura, alla scultura ed alla terracotta nel suo studio di Cottanello, in provincia di Rieti, immersa nel verde e nel silenzio dei boschi della Sabina.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito dalla Edizioni Magister, con i testi di Benedetta Tintillini ed i contributi di Edoardo Delle Donne curatore della mostra, Silvia Sordini storica dell’arte, Cinzia Minuti Innocenti critica dell’arte, Ornella Martini Docente di Didattica generale Università Roma Tre, Marina Patriarca artista e scrittrice, Rosalba Scavia antropologa, psicoanalista e scrittrice, Anne Demazure psicologa e scrittrice, Eliza Piotrowska storica dell’arte e scrittrice, Pier Francesco Pennazzi allevatore, titolare dell’azienda agricola Liberovo.
Hashtag ufficiale dell’evento: #centogallineamatera