Al via la 19° edizione di Frantoi Aperti, l’iniziativa organizzata questo anno dall’Associazione Strada dell’Olio e.v. di Oliva Dop Umbria, che celebra la produzione dell’Olio extravergine di Oliva Dop Umbria, valorizzando nel contempo il turismo rurale e i borghi medioevali umbri partecipanti, che questo anno sono: Assisi (29 ottobre – 1° novembre ”UNTO Unesco, Natura, Territorio, Olio in Assisi” / 5-27 novembre nei castelli del territorio), Bettona (26-27 novembre “Sapori e Profumi di Olio e di Vino a Bettona”), Campello sul Clitunno (6 novembre “Festa dei Frantoi”), Castiglione del Lago (11, 12 e 13 novembre “Festa dell’olio”), Foligno (4-6 novembre “Autunno a Foligno – Frantoi Aperti e Miele in Umbria”), Giano dell’Umbria (29 e 30 ottobre “La Mangiaunta” / 26 e 27 novembre “Rievocazione della Festa della Frasca” ), Gualdo Cattaneo (19 e 20 novembre “Sapere di Pane Sapore di Olio”), Magione (19 e 20 novembre “Olivagando”), Narni (Dal 25 al 27 novembre “La Maratona dell’olio), Passignano sul Trasimeno (12 e 13 novembre “Oliamo – La grande festa della bruschetta”), Spello (18-20 novembre “l’Oro di Spello – 55^ Festa dell’Olivo e Sagra della Bruschetta”), Trevi (29 ottobre – 1° novembre “Festivol, tra olio arte musica e papille”).
Nelle città aderenti si snoderanno iniziative durante tutti i 5 fine settimana di Frantoi Aperti, non mancheranno appuntamenti musicali e concerti nei vari borghi aderenti organizzati da Ars Spoletium Edizioni Musicali; attività ludiche e di intrattenimento rivolte ai più piccoli a cura di Hakuna Matata; servizi navetta gratuiti che dai centri storici porteranno i visitatori nei frantoi, degustazioni d’olio gratuite a cura di CIA, Coldiretti e Confagricoltura, passeggiate in bicicletta a cura di Gira l’Umbria, fattorie didattiche, trekking tra gli ulivi, visite ai palazzi storici e mercatini agroalimentari di prodotti tipici dell’Umbria (per i programmi di ogni città www.frantoiaperti.net )
Cuore dell’evento, in programma dal 29 ottobre al 27 novembre per 5 fine settimana consecutivi, saranno i 35 Frantoi aderenti all’iniziativa, luoghi d’incontro e di socializzazione, collegati per l’occasione ai borghi aderenti da un servizio gratuito di navette. La visita ai frantoi consentirà al visitatore di respirarne appieno l’atmosfera, assistendo, grazie all’accoglienza e alla guida del frantoiano, alla spremitura delle olive, riscaldandosi davanti al fuoco del camino, apprezzando, con le degustazioni accompagnate da pane bruscato e vino, le caratteristiche dell’olio nuovo e partecipando alle tante iniziative da loro organizzate. Nei Frantoi Aperti non mancheranno, infatti, concerti, cooking show, giochi e laboratori didattici per bambini, la raccolta delle olive per i visitatori e i trekking tra gli ulivi.
Le novità di questa edizione di Frantoi Aperti sono la partecipazione del borgo di Bettona che per la prima volta prende parte all’iniziativa organizzando, per il 26 e 27 novembre, “Sapori e Profumi di Olio e di Vino a Bettona”. Due poi le aziende che, per farsi conoscere, hanno deciso di aderire per la prima volta alla manifestazione accogliendo i visitatori nelle loro strutture: la Società Agricola Moretti Omero di Giano dell’Umbria, azienda biologica produttrice di olio e di vino con cantina e che ha avviato l’attività del frantoio proprio in questa stagione come nuova attività aziendale; ed il Frantoio Il Tempio dell’Oro azienda biologica che produce Olio Dop di Città della Pieve con un frantoio modernissimo: da loro con il tablet si comandano tutte le principali funzioni del frantoio ad iniziare dalle gramole. Inoltre il Frantoio Luca Palombaro di Magione, accoglierà gli ospiti nei locali aziendali completamente rinnovati dopo la ristrutturazione.
Il Comune con più frantoi aperti è Gualdo Cattaneo, noto come il comune dei castelli, ben 5 infatti i Frantoi che sarà possibile visitare: l’Azienda Mattioli Francesco Nicola – Az. Agr. Casa Rocco, il Frantoio Neri Nilo, il Frantoio Clerici di Proietti Gianni, l’Az. Agraria Bacci Noemio e il Frantoio Rinalducci.
Anche a Foligno saranno 4 Frantoi Aperti: il Frantoio Sassovivo, l’Oleificio Sociale Foligno, l’Antico Frantoio Petesse di Petesse Mariangela e l’Azienda Agricola Clarici Pierdomenico in pieno centro storico.
Spoleto, nonostante le piazze della città non saranno animate durante questi fine settimana, potrà comunque essere meta di visita dei 3 frantoi: il Frantoio Forsoni, la Monini spa con il Frantoio del Poggiolo e l’Oleificio Feliziani Emilio.
Gli altri luoghi di produzione che vi consigliamo di visitare sono: ad Acquasparta, vicina agli scavi archeologici di Carsulae, il Frantoio Oleario Palmadori Massimo, un bellissimo luogo di produzione, ma anche fornitissimo negozio dove acquistare selezionati prodotti tipici e prodotti di bellezza a base di olio, che rinnova coraggiosamente la sua partecipazione alla manifestazione.
Il Vecchio Frantoio F.lli Bartolomei e l’Agricola Ricci Alessandro entrambe di Montecchio (Tr), il Frantoio Oleario Bartolini Emilio e c. snc di Arrone, l’Az. Agricola La Montagnola di Torgiano, l’Az. Agr. Marfuga, l’Antico Frantoio Carletti e il Frantoio Oleario Eredi Gradassi di Campello sul Clitunno, il Frantoio di Spello uccd, il Frantoio Settimi Franco di Castel Ritaldi, il Frantoio La Casella di Scassini Paolo di Collevalenza di Todi, Le Vecchie Macine frantoio di Assisi; a Giano dell’Umbria il Frantoio Flamini di Sabatino Flamini, il Frantoio Speranza di Massucci Valeria, a Perugia il Frantoio Berti, a Trevi la Società Agricola Trevi Il Frantoio, il Frantoio Gaudenzi ed il Frantoio del Gusto ed a Bettona l’Az. Agr. Mannelli Giulio; nella zona del Lago Trasimeno sarà possibile visitare anche la Cooperativa oleificio Pozzuolese di Castiglione del Lago.
In occasione di Frantoi Aperti 2016 si rinnova anche la partnership tra le Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria e il Movimento Turismo del Vino dell’Umbria per la promozione congiunta delle due principali eccellenze enogastronomiche del territorio. Sarà, dunque, possibile degustare il vino umbro nei frantoi e l’olio extravergine locale nelle cantine in occasione dei fine settimana di Frantoi Aperti.
La valutazione dell’annata olearia è affidata al Consorzio di Tutela della Dop e al suo Presidente Leonardo Laureti che pur non nascondendo alcune difficoltà legate all’andamento climatico e allo sviluppo di alcuni patogeni dell’ulivo come la mosca olearia, rassicura sul lavoro fatto dalle aziende e sulla garanzia offerta, come sempre dalla Dop Umbria.
“La campagna olivicola che abbiamo davanti – spiega Leonardo Laureti – si presenta come una delle più incerte da stimare degli ultimi anni, in quanto non tutta la produzione supererà i rigorosi standard qualitativi della certificazione. In alcuni casi infatti, ci sono condizioni dove è preferibile non raccogliere, in altri casi invece le olive sono in perfetto stato e stanno regalando un olio dai grandi profumi, all’altrezza delle aspettative e della reputazione dell’olio umbro. Il servizio di monitoraggio e informazione messo in campo in Umbria dalle associazioni olivicole con il coordinamento regionale è stato presente e continuo e ciò ha consentito a tante aziende di salvare la produzione”.
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