Si è conclusa la II ° Edizione del Premio “Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile”, istituito dalla Consigliera di Parità regionale, Rosita Garzi, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale e Culturale Sovrapensiero, nella figura della Sua Presidente, Elena Capuccella, al fine di valorizzare e mettere in luce i casi virtuosi di welfare aziendale rivolto al femminile.
Il Progetto “Future Female” riflette sulla situazione del lavoro femminile: una realtà non facile, ancora oggi nel 2023, frontiera di disuguaglianza, arretratezza, complessità e ha l’intento di indagare questo rapporto, facendo affiorare e valorizzando quei modelli virtuosi di welfare aziendale sensibili e realmente inclusivi. Il premio Future Female (FF) si è rivolto a imprese di tutte le dimensioni che all’interno del contesto regionale umbro si sono distinte puntando a modelli organizzativi veramente capaci di ascoltare e valorizzare il potenziale femminile, o che abbiano addirittura scommesso sulla certificazione di Genere, rivolta alle imprese in base al nuovo Decreto, pubblicato su GU in data 1.7.2022.
Sono stati adottati, per esaminare le aziende partecipanti, parametri e modalità come la sostenibilità, la scalabilità, l’innovazione e la fattibilità. Azioni e servizi di conciliazione famiglia/lavoro; iniziative innovative volte a garantire ai dipendenti una serena gestione del tempo in azienda, e la valorizzazione delle competenze e carriere femminili e presenza di donne in posizioni manageriali o apicali.
Le domande pervenute sono state esaminate dal Comitato valutatore, di cui hanno fatto parte, la Presidente, Consigliera di Parità della Regione Umbria, Rosita Garzi; la Vice Presidente, Presidente dell’Associazione Sovrapensiero, Elena Capuccella; la Vice Presidente, Presidente del Centro Pari Opportunità regionale, Caterina Grechi. I Consiglieri nelle figure di: Vice Presidente Comitato imprenditoria Femminile, Camera di commercio dell’Umbria, Claudia Franceschelli, Presidente della Delegazione AIDDA UMBRIA, Francesca R. Cassano; Direttrice del Gal Trasimeno Orvietano Francesca Caproni; Socia delegata per l’Umbria, della Fondazione Nilde Iotti, Lorena Pesaresi; Presidente uscente di FIDAPA BPW Italy-Sez.Todi, Eleonora Magnanini; e le Consigliere di Parità, Provincia di Perugia e Terni, rispettivamente Giuliana Astarita e Vittorina Sbaraglini.
Il Comitato valutatore, all’unanimità, ha così stilato e approvato la seguente Classifica: I° Posto è andato a SINTAGMA e ART Spa, a pari merito; II° Posto a Umbria Energy e EDOTTO; III° Posto alla LIOMATIC Spa e Techne Srl. Inoltre per questa Edizione sono state previste 3 Menzioni Speciali che sono andate rispettivamente a: la Menzione Donna alla Famiglia Cotarella; la Menzione Cultura a Umbra Servizi e la Menzione Formazione a FORMA.Azione.
La Premiazione delle aziende si è tenuta nella splendida cornice dell’Antiquarium di Corciano, attraverso la consegna di Premi che consistevano in manufatti di Pregio, realizzati, a mano, da artiste del territorio, come Anna Lisa Piccioni “La Mì Cocca”, Graziella Bennati “Creazioni” e Marina Arene “Gioielli di Spezie”; e sono a cura del GAL del Trasimeno Orvietano, impegnato nella tutela di tutte quelle realtà del territorio, come ci ha ricordato la Direttrice Francesca Caproni, che lavorano a favore della tradizione, e di quel saper fare tipico delle donne. Alle aziende vincitrici è stato conferito anche un attestato di Qualifica, a firma della Consigliera di Parità.
Per i saluti Istituzionali, sono intervenuti, la Consigliera di Parità della Regione Umbria, Rosita Garzi, Il Sindaco di Corciano, Cristian Betti, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, all’interno di un contesto insolito come quello del Museo Antiquarium che sarà presto arricchito di nuovi ritrovamenti emersi dagli scavi del Quasar di Corciano; Paola Fioroni, Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa, in rappresentanza della Presidente della Regione, Donatella Tesei, ha ricordato il grande valore rappresentato dal Premio che si inserisce in un percorso di sensibilizzazione verso le politiche di genere. E’ intervenuto, inoltre, Il Comitato Valutatore che ha premiato anche le aziende classificate, oltre ad altri graditi ospiti, come Francesca Peppucci, Consigliere della Regione Umbria, impegnata a favore della discriminazione delle donne nel mondo del lavoro, in particolare di quelle con disabilità, tanto da proporre e far approvare una Legge regionale sulle discriminazioni multiple, subite dalle donne con disabilità, nel loro quotidiano; Francesco Pace, Amministratore di Acacia Group, impegnato da sempre al fianco delle imprese, per valorizzarne il potenziale, ha evidenziato l’importanza della presenza femminile come elemento essenziale per una crescita sostenibile delle aziende; Michele Bartolini in rappresentanza di We are Team-Consulenti Patrimoniali, che ha ricordato come la Parità di genere sia fondamentale anche nel mondo della finanza, perchè avere team “misti” garantisce migliori performance; Fabio Famoos, CFO della All Food Spa, la prima classificata dell’edizione precedente, ha espresso la sua gratitudine per il Premio ricevuto, l’anno scorso, spiegando di quanto il premio abbia portato valore aggiunto alla azienda e alle tante lavoratrici che la compongono . L’Evento è stato moderato da Donatella Binaglia, Vice Presidente dell’Associazione Sovrapensiero.
“Il tempo che viviamo sta mettendo in luce tutta la fragilità del mercato del lavoro, in particolare per le donne che dalla pandemia stanno uscendo ancora una volta più penalizzate, più emarginate e ancora troppo spesso escluse dalle reti socio-economiche- dichiara la Consigliera di Parità della Regione Umbria, Rosita Garzi – Le ragioni sono da ricondurre ancora a difficoltà di conciliazione, o meglio armonizzazione, dei tempi di vita lavorativa con quelli della vita privata. La mancanza e la stabilità di politiche sociali e del lavoro efficaci, resta dunque un punto focale sul quale lavorare per puntare dritti verso una partecipazione equa tra donne e uomini sul lavoro. Con questo premio vogliamo fare “rumore” per alzare l’attenzione sul tema del welfare al femminile per una vera parità. Nella prossima edizione apriremo la possibilità di candidarsi anche alla Pubblica Amministrazione puntando sul lavoro e la partecipazione dei CUG”.
“Il Premio Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile – dichiara la Presidente di Sovrapensiero, Elena Capuccella – è la tessera di una progettualità più ampia, partita dall’analisi dei dati sulle asimmetrie di genere, che riflettono il binomio donna e lavoro, per arrivare a sensibilizzare la collettività sulla reale necessità di un welfare effettivamente declinato al femminile. Il “Futuro” è un sostantivo maschile ma sarà sicuramente disegnato dalle donne. Da questa serata è emersa una forte attenzione al benessere aziendale, perché la qualità della vita e il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie, è il presupposto necessario per uno sviluppo sostenibile delle nostre realtà imprenditoriali che puntino ad un reale modello di inclusività”.