Parte da Gubbio l’itinerario “gastronomico e culturale”, per fine ottobre, con la mostra esclusiva per i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, raccontando i tesori di questo angolo di Umbria che “nutre il corpo, la vista e lo spirito”.
L’Alta Umbria incanta e stupisce, appaga la vista con scorci mozzafiato e regala percorsi enogastronomici e culturali tra città e piccoli borghi, custodi di eccellenze e bellezze naturali.
Per gli ultimi giorni di ottobre e il ponte di Ognissanti è perfetta la visita a questo territorio ricco di tradizioni, di patrimonio agroalimentare e di storia che comprende Gubbio, capofila del progetto TAU (Terra Alta Umbria), e altri cinque borghi: Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Sigillo, Scheggia e Pascelupo. Ed è proprio da Gubbio che parte l’itinerario “gastronomico e culturale” che unisce il piacere del buon cibo e dei prodotti tipici locali a quello dell’arte e della storia.
Il progetto Terra Alta Umbria raccoglie 37 aziende di prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica di questo territorio. Sono tutti produttori artigianali locali, non presenti nella grande distribuzione, che con passione e dedizione danno origine a prodotti di altissima qualità, rispettando i valori di qualità, etica e fiducia, tradizione e genuinità. L’occasione di visitare l’Alta Umbria in questo periodo è l’esclusiva mostra a Gubbio dedicata a Federico da Montefeltro, prorogata fino a martedì 1 novembre. Dal 29 ottobre all’1 novembre andrà in scena nel cuore della città anche “Gubbio Terra di Tartufo”, la 41esima Mostra mercato del tartufo bianco e dei prodotti agro-alimentari. Un appuntamento di assoluto rilievo sia per le rassegne sia per la straordinaria qualità del tartufo locale e delle altre prelibatezze presenti negli spazi espositivi (formaggi di pascolo, norcinerie, carni selezionate, olio, miele, dolci tradizionali, etc…).
Ma la vita e le imprese di Federico da Montefeltro si possono scoprire a Gubbio anche oltre il periodo della mostra, nel suo Palazzo Ducale e nelle tracce lasciate nel centro storico. Il duca Federico è vivo in un modello di città che presta attenzione alla cultura ed è capitale di un territorio, l’Alta Umbria, denso di piccoli scrigni di arte ed enogastronomia.
La mostra
Il duca Federico da Montefeltro continua ad essere protagonista assoluto a Gubbio, con la mostra “Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra”, che ha già superato i 25.000 visitatori con notevole apprezzamento di pubblico e critica. Nell’anno delle celebrazioni per i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, Gubbio celebra questo grande condottiero e capitano di ventura, ritenuto uno dei principali mecenati del Rinascimento e nato proprio a Gubbio nel 1422.
Il percorso di mostra si snoda in tre sedi prestigiose, Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano, con un’ampia selezione di libri, manoscritti, dipinti, documenti, medaglie, monete, armi, armature, sculture e arredi per scoprire nella totalità la celebre figura del duca Federico. Restano ormai pochi giorni per poterla visitare: a Palazzo Ducale sono raccontate le vicende costruttive del palazzo, la vita di corte e le arti a Gubbio nel periodo feltresco. Palazzo dei Consoli presenta una prima sezione dedicata al fare, guardare e pensare la guerra all’epoca di Federico da Montefeltro e un’altra alla cultura umanistica del duca. Al Museo Diocesano l’esposizione è dedicata alle scienze matematiche, astronomiche e astrologiche, particolarmente care alla corte e al duca. L’allestimento offre al visitatore un viaggio nel mondo del duca per scoprire la sua figura nella versione più completa e autentica possibile.
L’elegante esposizione è curata da Francesco Paolo Di Teodoro con Lucia Bertolini, Patrizia Castelli, Fulvio Cervini. È visitabile con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 18.30, con biglietto unico per le tre sedi.