Gecko Fest: una sesta edizione che si arricchisce di nuove location

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Cresce il Gecko Fest, festival nato nel 2019 a Spina, borgo-castello nel Comune di Marsciano (PG), che giunge quest’anno alla sesta edizione, abbracciando anche altre località dell’Umbria, Perugia, Norcia, Bettona, Castel Ritardi. Il programma delle giornate centrali della rassegna, dal 6 all’8 settembre a Spina, è stato presentato stamani a Perugia, nella sede della Regione, dal regista Andrea Soldani e dalla giornalista Simona Chipi, ideatori del progetto realizzato dall’associazione Spin-A Enhancing People, che raggruppa diversi professionisti attivi nel mondo della comunicazione, della divulgazione scientifica e dello spettacolo.

Sono intervenuti, l’amministratore unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa, il sindaco di Marsciano Michele Moretti, il direttore di Rai Umbria Giovanni Parapini.

Restituito nel 2020 ai suoi abitanti dopo i danni provocati dal terremoto del 2009, il piccolo, affascinante borgo di Spina torna nuovamente protagonista di un Festival che abbraccia i temi della sostenibilità e del rapporto uomo-ambiente in maniera trasversale, con un calendario di iniziative che coinvolgono artisti, personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, della scienza e del giornalismo.  L’obiettivo è quello di fare incontrare approcci e saperi diversi, rivolgendosi ad una platea quanto più possibile vasta e variegata, e coinvolgendo le energie presenti sul territorio, per ragionare assieme sui grandi cambiamenti del nostro tempo.

La sesta edizione, “Rabdomànzia”, come spiegato dagli organizzatori, è dedicata all’acqua, la risorsa fondamentale per la vita. Il tema sarà sviluppato come sempre in maniera multidisciplinare, con una serie di eventi dal vivo tra spettacoli, workshop, talk, musica, teatro, libri, mostre, degustazioni guidate, eventi per i più piccoli e percorsi naturalistici alla scoperta di questa straordinaria risorsa. 

Rabdomànzia, con l’accento volutamente fuori posto, vuole essere anche metafora della (ri) scoperta di un modo diverso di stare al mondo, più giusto, più solidale, più inclusivo. 

E ricerca della fonte creativa, dove l’artista attraverso il suo lavoro, si fa strumento di partecipazione collettiva e di racconto del contemporaneo. 

Diciotto gli appuntamenti in programma, quaranta gli ospiti coinvolti. 

Ad aprire Gecko 2024, il Convegno Nazionale “Rabdomanzia 3.0. L’acqua che c’è. L’acqua che verrà”, il 6 settembre, una giornata di confronto e dibattito che porterà nella splendida cornice della Rocca benedettina di Sant’Apollinare tra i massimi esperti in materia, per una riflessione che, oltre l’emergenza, vuole ridare centralità all’acqua e al suo ruolo vitale. Sempre venerdì 6 settembre l’incontro con l’esploratore Yanez Borella di ritorno dalla sua ultima impresa che in sella ad una bici elettrica lo ha portato dal Trentino in Pakistan per il progetto “Water Highway” e a seguire Mario Lavezzi con lo spettacolo “E la vita bussò”: la sua rabdomantica ricerca dell’ispirazione ha regalato alla musica italiana brani indimenticabili. A chiudere la giornata, la proiezione del documentario “Until the end of the world” sull’allevamento intensivo di pesci, alla quale parteciperà il regista Francesco De Augustinis.

Sabato 7 settembre arriva al Gecko lo scrittore Fabio Genovesi autore di “Oro Puro” con un recital che ripercorre il viaggio di Cristoforo Colombo alla scoperta dell’America. L’Antartide sarà invece la meta verso la quale ci condurrà la scienziata Chiara Montanari, prima donna italiana capo spedizione nel “Continente degli estremi”, dove l’acqua è uno sconfinato ghiacciaio, inospitale ma bellissimo. Tornano quest’anno i concerti all’alba sulle colline intorno Spina con il talentuoso violinista umbro Laurence Cocchiara, sabato 7 settembre, e il pianista, Ugo Bongianni da quindici anni collaboratore di Mina, domenica 8 settembre.

La terza giornata del Festival, l’8 settembre, sarà tutta dedicata al valore della biodiversità, uno dei pilastri delle strategie di sviluppo sostenibile, un evento nell’evento realizzato con il sostegno della Fondazione Perugia. Ad aprire la giornata dell’8 “La via dell’acqua” trekking sensoriale lungo il fiume Nestore animato dalle letture dell’attrice Caterina Fiocchetti e dal violoncello di Andrea Rellini che sarà protagonista anche del concerto a Norcia il 13 settembre insieme all’artista Chiara Fuccelli. Il 14 settembre a Perugia nella Basilica di San Pietro concerto per sax solo di Dimitri Grechi Espinoza mentre il 15 settembre a Bettona nel parco della Villa del Boccaglione si esibirà al pianoforte Alessandra Celletti.

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