Nelle città di Terni e Saint’Ouen, in Italia e Francia, si sono svelati al pubblico i murales della sesta edizione di GemellArte, un festival di arte contemporanea dedicato alla pace e all’armonia. Quest’anno, il festival, organizzato da GN Media e diretto da Chiara Ronchini, ha scelto come parola chiave “Harmonie”. Con l’alto patrocinio dell’Ambasciata francese in Italia e dell’Institut Français Italia, GemellArte unisce le due città gemellate da oltre 60 anni per celebrare i valori comuni di solidarietà e rispetto tra culture diverse.
A realizzare le opere sono state tre artiste: il duo italiano Vërnis (Barbara Migliaccio e Sara Zecchino) e la francese Avalon Lewis, selezionate tra più di 30 candidature internazionali. Le opere, una a Terni e l’altra a Saint’Ouen, riflettono il tema dell’armonia, portando un messaggio di pace e integrazione.
Il murale di Terni: una finestra di Armonia
Il murale di Terni è stato dipinto sulla facciata della scuola primaria “Cesare Battisti”, un luogo scelto per il suo valore simbolico come sede della formazione delle nuove generazioni. Avalon Lewis ha voluto rappresentare l’armonia come fusione tra uomo, natura e fauna, in un’opera che è “una finestra verso la serenità nel mezzo del caos ambientale”. Attraverso forme e colori che si intrecciano, l’artista invita lo spettatore a riflettere sull’equilibrio tra l’essere umano e l’ambiente. Grazie all’illuminazione donata da ASM Terni, l’opera è visibile anche di notte, arricchendo il messaggio e conferendo un senso di protezione agli studenti che studiano tra quelle mura.
Il Murale di Saint’Ouen: coesistenza e integrazione
A Saint’Ouen, nel quartiere Vieux Saint-Ouen, il duo Vërnis ha creato un murale che celebra la coesistenza pacifica di esseri differenti. Situato vicino al vivace mercato di Landy, l’opera raffigura un giaguaro e un’antilope, animali solitamente predatore e preda, in un’inaspettata posa di amicizia. Questo simbolismo, che gioca sull’apparenza di un attacco rivelato poi come affetto reciproco, rappresenta la diversità e l’unità multiculturale della città, riflettendo il potenziale di convivenza pacifica tra popoli diversi.
Un Ponte di Colori tra Italia e Francia
GemellArte 2024 conferma l’importanza dell’arte come veicolo di pace e integrazione. I murales di Terni e Saint’Ouen diventano messaggi di speranza e coesione, ricordando come la bellezza e la cultura possano avvicinare popoli e superare ogni conflitto. Il festival rinnova ogni anno il legame storico tra le due città, trasformando le strade in tele e le pareti in simboli di pace.