Todi diventa brand anche nel mondo degli “spirits”: arriva Gin Todi
Ha Todi nel nome e tutti i requisiti per diventare un nuovo ambasciatore della città nella quale viene prodotto. Stiamo parlando di Gin Todi, nuova etichetta nel panorama italiano del gin artigianale, un London dry gin artigianale buonissimo anche in purezza.
Con la sua ricetta di botaniche selvatiche raccolte a mano vuole essere un vero e proprio omaggio all’Umbria e alla città di Todi. I sapori di Rosaspina e Susino damaschina detto “coscia di monaca” creano un gusto fresco e delicato che ben bilancia l’impronta del Ginepro. Le foglie dell’olivo Moraiolo aggiungono al gin una nota armoniosa e persistente che lo rendono del tutto originale.
Il Gin con l’impronta del territorio tuderte è stato selezionato per la presentazione del cocktail di benvenuto alla cena, firmata dallo chef Alain Ducasse, che è tenuta all’hotel Romeo di Napoli mercoledì 17 maggio.
Gin Todi, mela annurca, Italicus e Franciacorta sono gli ingredienti di Romeo 17, il cocktail ideato dal barman Giorgio Montella per l’occasione.