di Simone Mazzi
Monte Castello di Vibio, domenica 18 Novembre, aderisce alla giornata mondiale della gentilezza promossa dal 1997 dal World Kindness Movement. Una domenica all’insegna del sorriso quell’elemento prezioso che costa poco ma è in grado di “comprare” moltissimo in termini di qualità della vita. A tale iniziativa partecipano le attività commerciali e le associazioni locali, senza grandi sforzi dobbiamo dire, perché sia il paese che i suoi abitanti hanno fatto della gentilezza uno stile di vita.
Il programma che occupa tutta la giornata possiamo dire che si divide tra cultura, contatto con la natura laboratori per bambini, handmade e degustazione dei prodotti tipici. Si comincia con il Teatro della Concordia, attrattore di eccellenza per il turismo culturale, grazie all’incessante lavoro della Società del Teatro della Concordia (APS) svolto in venticinque anni di gestione, che ospiterà il convegno con le strutture recettive Umbre: “Valorizzazione del territorio, la gestione di un bene del patrimonio artistico e culturale italiano, la promozione del territorio attraverso l’accoglienza e i suoi prodotti e la vita in un piccolo e antico borgo medioevale”. Tanta carne al fuoco, ma raramente si ha l’opportunità di dialogare con esperti come Federico Fioravanti (ideatore del Festival del Medioevo), Francesco Bigiotti (Sindaco del Comune di Bagnoregio), Giada Cipolletta (Digital Strategist e Formatrice). Padroni di Casa saranno il Sindaco del Comune di Monte Castello di Vibio Daniela Brugnossi e il Presidente della Società del Teatro della Concordia Edoardo Brenci Pallotta che ci aiutano ad entrare meglio nello spirito della giornata.
“Il ritmo frenetico della vita moderna ci spinge a correre sempre di più impedendoci di concedere tempo alle relazioni con gli altri e alla gentilezza. – spiega il Sindaco – proprio per andare in controtendenza Monte Castello di Vibio si propone ai suoi visitatori come un luogo accogliente, adatto a riscoprire la dimensione empatica di ognuno di noi.
Ormai da cinque anni dedichiamo un’intera giornata alla Gentilezza, proponendo attività a contatto con la natura e laboratori per i più piccoli, dedicati all’emotività e al rispetto per l’ambiente. Essere gentili rende più appagati noi e chi ci sta intorno e anche la scienza ha dimostrato che esiste un nesso tra i piccoli atti di altruismo e il nostro benessere!”.
“Venticinque anni fa – ricorda il Presidente del Teatro – la Regione dell’Umbria fu la prima a recuperare 18 teatri di interesse storico artistico e ci riuscì, grazie all’accesso ai fondi europei. Ma per portare turismo culturale non basta rimettere a posto le strutture, occorre avere a disposizione persone in sinergia con il territorio e le Istituzioni. Istituzioni, che oggi apprezzano e condividono il valore del Teatro della Concordia, a cui si chiede di adoperarsi per consolidare e dare assetto ad una gestione che non corra il rischio, di disperdere quanto è stato fatto. Con il recupero del teatro storico fedele al progetto sul modello settecentesco, con la sua forma tipica a “campana”, Monte Castello di Vibio arricchisce positivamente il valore esperienziale del turista della Media Valle del Tevere e contribuisce all’incremento economico territoriale, soprattutto grazie all’attività “del suo Teatro”, che per le sue pregevoli peculiarità architettoniche è fruibile per le visite e come location atipica per eventi e matrimoni civili. L’impatto positivo per l’indotto fa registrare un apporto economico del 60% sui servizi offerti. E’ il quinto anno che otteniamo il Certificato di eccellenza Tripadvisor e le recensioni questo ci ammirano e riconoscono!”.
Chi ama il contatto con la natura e non vuole perdersi nemmeno un particolare delle sconfinate colline che Monte Catello domina, può aggregarsi al gruppo organizzato da Archeoumbria. L’appuntamento è alle ore 8,30 al parcheggio auto e camper di Monte Castello con la navetta che porterà alla vicina frazione di Doglio, immersa nei boschi. Poi non aspetterà nessuno: saranno 7 kilometri di discesa. L’arrivo a Monte Castello è previsto per le 13,30.
Nel pomeriggio, dalle 15,30 visite guidate per il borgo con degustazione dei prodotti tipici passeggiando accanto ai tanti espositori, pronti ad accogliere i primi visitatori dalle ore 10,00. Alle ore 17,00 presso la Sala Associazioni spazio al laboratorio “Riduci e Rispetta” nella speranza che diminuiscano sempre più i rifiuti nel rispetto dell’ambiente. Dalle 15,30 in biblioteca terrà banco la lettura animata di Sonia: “Mostri della gentilezza” con Geronimo Stilton. All’appuntamento non poteva mancare il corso di decorazione e ceramica, ottima idea per realizzare piccoli pensieri in vista delle vicine feste natalizie: cosa c’è di più bello che regalare qualcosa fatto con le proprie mani.
Le cinque regole per essere gentili
Non basta svegliarsi e dire buongiorno magari anche sorridendo, bisogna fare di più, bisogna mettere in pratica la cultura della cortesia in tutte le sue forme. Il buon auspicio arriva dallo psicologo Antonino Ferro, membro della Società di psicologia italiana (Spi), che suggerisce di fare della gentilezza una regola per vivere bene sempre. Ma se questo è difficile, ecco cinque regole semplici da applicare, valide in ogni occasione:
1 – Ascoltare gli altri: “L’ascolto tra gli esseri umani è fondamentale, nulla di più odioso è l’imposizione del proprio pensiero e della parola”;
2 – Dopo aver ascoltato, riflettere sempre sulle parole e i pensieri degli altri: “La riflessione è utile sempre in ogni caso”;
3 – Offrire, non imporre, nelle discussioni le proprie soluzioni e i punti di vista e sempre con molto garbo: “Come semi in un campo”;
4 – Ascoltare i desideri degli altri e tentare di esaudirli: “Sarebbe una gran bella cosa per noi e per gli altri”;
5 – E in ultimo un gesto pratico, lasciare il posto al parcheggio ad altri e magari anche con il sorriso: “Ultimo ma il più difficIle da mettere in pratica “, è la conclusione di Ferro.