Promossa dall’Unione internazionale contro il cancro (Uicc) e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata del World Cancer Day rappresenta un importante richiamo a riflettere su cosa ognuno può fare per combattere il cancro, dalle istituzioni agli esperti, dai pazienti ai cittadini, tutti fin dalla giovane età.
È un invito a chiedersi come dobbiamo e possiamo sostenere la ricerca, come aiutare chi sta lottando contro la patologia oncologica, come informarsi in modo corretto e adottare stili di vita raccomandati.
“Anche noi dell’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro aderiamo con convinzione all’iniziativa – fa sapere Giuseppe Caforio, presidente AUCC – spronando i cittadini ad intraprendere, ad esempio, un percorso di volontariato presso le nostre strutture. Anche questo è un modo per poter dire ‘Io sono e io farò’.
Lo slogan lanciato dalla campagna triennale 2019-2021 è proprio “I Am and I Will”- “Io sono e Io farò”, una vera e propria promessa a realizzare azioni audaci e coraggiose per ridurre l’impatto del cancro, un invito forte alla partecipazione personale, associazionistica e istituzionale, un impegno concreto a rispettare gli screening oncologici.
L’Italia è ai primi posti in Europa nella cura del cancro, con la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi più alta rispetto alle altre nazioni dell’UE. Il nostro Sistema sanitario nazionale fornisce infatti cure efficaci e tempestive per i pazienti oncologici.
Nel mondo, nel 2018, sono stati diagnosticati oltre 18 milioni di casi di tumore. Secondo l’ultimo rapporto Aiom-Airtum, in Italia, nel 2019, sono state effettuate circa 371.000 nuove diagnosi di tumore (196.000 uomini e 175.000 donne), le 5 neoplasie più diffuse sono risultate della mammella, del colon-retto, del polmone, della prostata e della vescica.
Ogni giorno circa 1000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore maligno e la prevenzione rimane sempre l’arma migliore in nostro possesso.