La delegazione del Trasimeno, per le Giornate Fai del prossimo week end, offre una speciale immersione nella “spirale di arte contemporanea” di Campo del Sole a Tuoro sul Trasimeno.
Tornano il 27 e 28 giugno le Giornate FAI con un’edizione speciale per permettere di godere in sicurezza dello straordinario patrimonio d’arte e natura del nostro Paese. Un’edizione particolare con prenotazione online obbligatoria fra il 23 ed il 26 giugno fino ad esaurimento posti, e con proposte di visite all’aperto per rispettare il necessario distanziamento sociale anticovid.
Come detto anche il Trasimeno aderisce alla manifestazione, offrendo la possibilità di visite guidate presso “Campo del Sole”, progettato a Punta Navaccia dall’artista di origini marchigiane Pietro Cascella, in collaborazione con Mauro Berrettini e con la moglie Cordelia Von Steinen.
Situato fra la spiaggia ed il pontile, ma isolato nel verde della vegetazione, l’esperimento di arte ambientale, fra i primi in Italia, ha visto la collaborazione di 28 artisti contemporanei.
“Architettura di sculture”, progettata con due stazioni dense di suggestioni e pathos, fu prodotta in progress tra il 1985 e il 1989 da artisti di fama internazionale, utilizzando la pietra arenaria locale. Le colonne della maestosa spirale si ergono quali megaliti moderni, piccoli Moai dell’isola di Pasqua traslati sulle rive del Trasimeno, che ancora affascinano l’uomo contemporaneo e lo trasportano in una dimensione altra, tra cielo e terra.
Luogo del ricordo e di meditazione che riassume in sé la memoria dello spessore storico del sito, ma anche la volontà di dialogo e di incontro, espressa idealmente dal desco centrale realizzato da Pietro Cascella.
Un monumento al dialogo fra le diversità, un luogo senza muri o barriere, un elemento del paesaggio fatto per mano dell’uomo, ma perfettamente connaturato all’ambiente. Un chiaro esempio di arte ambientale e museo a cielo aperto che permette anche ai profani di immergersi nell’arte contemporanea sentendosi essi stessi opere d’arte.
“Il FAI, spiega il capodelegazione del Trasimeno Gaetano Fiacconi, propone un modo per tornare alla quotidianità dopo il lockdown attraverso questo luogo di grande suggestione e impatto visivo, dove gli elementi che lo compongono sembrano emergere direttamente dalle acque. Oggi più che mai abbiamo bisogno di sentirci vicini, anche se alla “giusta distanza” per continuare insieme a impegnarci per la tutela della nostra eredità più preziosa: questa straordinaria Italia fatta di luoghi e persone uniche al mondo che merita oggi tutto il nostro amore”.