Torna da giovedì 26 a domenica 29 luglio a Giove il festival Il Sole, La Luna organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Giove e della Provincia di Terni. Quattro giorni dedicati alla musica etnica con gruppi di fama internazionale, aperitivi in musica, taverna con piatti tipici della tradizione locale, corti, mercatini, mostre, presentazione di libri, attrazioni varie.
Il festival, giunto alla 26esima edizione, propone quest’anno il noto gruppo de I Tarantolati di Tricarico considerati autentici interpreti della tarantola lucana, che si esibiranno sabato 28 alle 22. Sempre alle 22 giovedì 26 il gruppo Baro Drom Orkestar proporrà musica balcanica, venerdì musica funky, soul e suggestioni africane, domenica chiuderà il concerto del sestetto di New Orleans Naughty Professor. Sabato alle 18, presso la sala conferenze, la biblioteca comunale ha organizzato la presentazione del libro di Lorella Natalizi “Racconti per Cristina” con le letture del “Gruppo di lettura espressiva Teodelapio”.
Tutti i concerti e la XVI edizione della rassegna del Film Corto si terranno in piazza Trento e Trieste, i concerti delle Sette con musica jazz, bossa nova, funk al Belvedere Caffè di Notte. Per tutta la durata del Festival sarà in funzione presso gli impianti sportivi la Taverna del Borgo con prodotti tipici locali. In mostra presso la sala conferenze le opere del pittore Alessandro Prayer, giovese d’adozione. “Il festival – comunica l’amministrazione comunale – costituisce da anni un appuntamento che richiama a Giove numerosi appassionati di musica etnica.
Un grazie è espresso dal Comune alla presidente della Pro Loco Marisa Ippoliti, ai suoi collaboratori e al direttore artistico Flavio Frollano per aver, anche quest’anno, realizzato un programma all’altezza della fama che, nel tempo, il Festival ha acquisito. Come amministrazione abbiamo patrocinato e sostenuto economicamente l’iniziativa, al pari delle altre che connotano l’estate giovese, in linea con la scelta fatta di non tagliare, anzi di implementare le risorse destinate alla Cultura e alle associazioni, convinti come siamo che la sinergia tra le diverse associazioni che animano la vita del nostro borgo e l’ente pubblico dia solo buoni frutti”.