Da Fossato di Vico alla ribalta del panorama Social: Giulia Berettini e le sue mollette spopolano tra le teen-ager
Quando un video ti cambia la vita. Può succedere che mentre sei intenta a fare tante cose poi, la più semplice che realizzi, è quella che ti porta al successo. E’ quanto è accaduto a Giulia Berettini, influencer da 30mila followers su Instagram, 700mila followers su Tiktok e 28 milioni di like sempre su Tik Tok, il tutto in meno di un anno. Diplomata con 100 al liceo scientifico Casimiri di Gualdo Tadino, Giulia vive a Fossato di Vico con la sua famiglia e ha messo a frutto il tempo passato a casa nel periodo del covid.
“Sono entrata su Tik tok qualche anno fa, ma soltanto da spettatrice, solo perché tutti avevano un profilo. Da ottobre dell’anno scorso ho postato un video in maniera scherzosa senza nessun fine dietro, imitavo una influencer, aiutandomi con delle mollette per stendere i panni che rappresentavano le unghie sempre lunghissime di questi personaggi”.
Passo indietro… Giulia ha un innato talento per le imitazioni, da quando è piccola realizza video divertenti, crea parodie e recita, quindi, non è un caso che tutto sia partito da un filmato.
“Da questo primo video si è scatenata una rivoluzione, tanti apprezzamenti e incitamenti a farne altri, con commenti, mi piace e visualizzazioni, tutto mi incoraggiava ad andare avanti”.
Le imitazioni e le mollette sulle unghie sono diventate un must, Giulia è una creativa e rende le mollette uniche, le orna, le fa diventare messaggi da inviare scrivendoci sopra. Ormai tutte le adolescenti la imitano e girano con le mollette sulle dita.
“Le mollette sono diventate il mio oggetto di riconoscimento, le ragazzine le vedono e pensano al mio profilo, adoro creare e studiare il modo migliore per presentare il mio filmato. Su Tik tok ho provato più volte a portare contenuti artistici ma non sempre ricevevano il giusto apprezzamento, il pubblico è molto giovane.
Cosa sta succedendo adesso?
Adesso quando esco le ragazzine mi riconoscono è una grande soddisfazione. Sto entrando a far parte del mondo dei social mi cercano aziende per la pubblicità, ma io vado piano …
I tuoi genitori?
All’inizio erano scettici, è andato tutto veloce non hanno avuto tempo di metabolizzare, ora sentono che sto bene e sono a mio agio e sono contenti.
Che raccomandazione ti hanno fatto?
Di stare molto attenta ai contenuti e di curare bene il linguaggio. Di non prendere mai in giro gli altri, il confronto con loro mi ha aiutata molto, il punto di vista degli adulti è diverso da quello dei ragazzi.
Che lavoro fanno?
Sono due insegnati matematica ITIS Gubbio, tecnologia in una scuola media, all’improvviso si sono accorti che le loro alunne mi conoscevano tutte. Li hanno stolkerati per potermi incontrare.
Parliamo del futuro i 18 anni sono un tempo di svolta…
Sono stata ammessa al corso di design del prodotto all’università Iuav di Venezia un corso di laurea che mi ha sempre affascinato, ritengo questa una scelta coerente con i miei intessersi, rispetta la mia vena creativa. Vorrei ideare e realizzare un mio prodotto e metterlo sul mercato.
Giulia non propone tormentoni, non parla in dialetto, non punta solo sulla bellezza, vuole creare un suo prodotto, esattamente come ha fatto, senza pensarci troppo, con spontaneità con le sue mollette.
Come definiresti la tua generazione?
In bilico tra un mondo virtuale e un mondo reale. Siamo in un equilibrio che non sempre si riesce a rispettare. Ho trovato molto difficile saper conciliare i miei impegni con la vita dei social, perché i social danno tanto ma prendono tanto. Diventano un lavoro per chi li utilizza, ci si sente talmente coinvolti che ti senti obbligata a rimanere al passo, poi tutto corre molto veloce e si entra in un vortice.
Una cosa bella che ti è accaduta sui social?
Incontrare rapper Shade (Vito Ventura). Ho cominciato mettere in rete dei video ironici con cui cercavo di attirare la sua attenzione e dopo un po’ lui ha messo dei like, poi è venuto a Foligno per un concerto, mi ha contattata e ci siamo visti. Lui è un artista completo e talentuoso fa il doppiatore/fumettista lo considero una fonte di ispirazione perché sfrutta al meglio le sue capacità. Siamo amici, ci sentiamo tramite messaggio.
Abituati a vedere ragazze giovani che spopolano sul web con tormentoni, bocche rifatte e mostrando le proprie grazie, è stato un piacere intervistare Giulia, bella, testa sulle spalle, ambiziosa e conscia delle proprie capacità.
Buona vita… oh! Non perdiamoci di vista.
Donatella Binaglia