Grand mother: l’arte della compagnia Opera Bianco a Perugia

grand mother

La compagnia Opera Bianco presenta “Grand mother_installazione plastica e sonora” nei giorni 9, 10 e 11 luglio alle ore 18.30, negli spazi dell’Auditorium di San Francesco al Prato a Perugia.

Grand Mother è un’opera d’arte sonora e plastica, un ambiente multipercettivo in cui il movimento circolare del pubblico completa l’intenzione coreografica. Una conchiglia, un serpente, un’antenna che cattura e risuona. Una spirale d’acciaio di dodici metri sospesa nel vuoto. Con eccitatori acustici l’acciaio risuona nello spazio. Si può entrare e percorrerne la forma, toccarla, ascoltare i suoni e sentire le vibrazioni, attaccare l’orecchio e comprendere le parole. Il contenuto sonoro è una partitura elettroacustica di suoni e voci che nasce da una ricerca sul campo. La fiaba, l’infanzia, la lingua d’origine, i sogni e le immagini.

Il 9 luglio alle 17.30 ci sarà un incontro aperto a tutti: a partire dal percorso di creazione di Grand Mother, un dialogo su connessioni, intrecci, spazi di aderenza tra l’arte performativa e visiva con Opera Bianco e Maurizio Coccia, critico, curatore indipendente e direttore di Palazzo Lucarini Contemporary.

Concept, ideazione e scultura: Vincenzo Schino. Cura drammaturgica e spaziale: Marta Bichisao, Ivan Schiavone. Sound design: Federico Ortica, Nicola Cappelletti. Registrazioni su campo: Marta Bichisao, Vincenzo Schino. Montaggio testuale: Ivan Schiavone. Produzione: Pindoc/Opera bianco. Co-produzione: Teatro Stabile dell’Umbria/Corale, La Briquetterie Musée des Arts (FR), Spazio KOR (Asti).

Si tratta dell’ultimo appuntamento del progetto “You are here _ cartografie di corpi in movimento”, un programma in dialogo con l’area geografica umbra, iniziato ad aprile, che ha previsto la presentazione di  performance,  installazioni video e sonore e coreografie site specific, in location eccezionali immerse in paesaggi naturali o rimodellate in spazi urbani, distribuite su diversi comuni della nostra regione, realizzate anche grazie alla collaborazione con enti e associazioni culturali e artistici: “Lev – azione coreografica site specific” – in anteprima il 24 aprile presso Arci Narni Scalo – Parco dei Pini, il  27 aprile a Palazzo dei Sette di Orvieto in collaborazione con Arteventi e il 26 giugno a Palazzo Cesi di Acquasparta in collaborazione con Associazione Acqua; “Playground – coreografia nel paesaggio” – il 2 giugno presso l’Area Archeologica di Carsulae;  “First and second Clown + Phantasmata + The Playhouse – videoinstallazione” – il 22 giugno a Trevi nelle sale di Palazzo Lucarini in collaborazione con Palazzolucarini Contemporary e il 28-29 giugno presso la Sala Crt/Sede Uilt nel Complesso di Sant’Angelo di Amelia in collaborazione con Ciclopica Festival e Centro Studi Nazionale Uilt.

L’intervento è realizzato con il sostegno dei Fondi PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – anno 2023.

Ingresso libero. Per prenotazioni: 9 luglio h 18.30 online, 10 luglio h 18.30 online, 11 luglio h 18.30 online.

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