Si terrà giovedì 12 maggio alle ore 17 negli spazi della Sezione Archeologica del Palazzo dei Consoli in Via Gattapone, l’inaugurazione della mostra “Brocche d’autore” edizione 2016, che coinvolgerà anche le vetrine del Centro Storico fino al 2 giugno.
Promossa e organizzata dall’associazione ‘Maggio Eugubino’, con il patrocinio del Comune, l’esposizione è alla quindicesima edizione, con la finalità di sottolineare il rapporto tra i Ceri e la ceramica d’arte contemporanea.
L’intento è quello di «arricchire – si legge in una nota dei curatori – le tradizionali manifestazioni di maggio per mezzo di un’iniziativa culturale pertinente al clima festivo, tale da destare l’interesse sia dei visitatori sia degli eugubini, ma anche opportunamente legata al settore della ceramica di artigianato artistico, assai rilevante nella nostra città, con delle proposte di alta qualità relative a uno dei prodotti tipici – anzi emblematici – dell’odierna maiolica eugubina, vale a dire le brocche dei Ceri.
L’iniziativa consiste nella creazione di inedite brocche dei Ceri da parte di artisti della ceramica informati sulla tipologia di questi manufatti, nonché sulla funzione e sul valore simbolico dei ‘contenitori rituali’, secondo le interpretazioni fornite dai principali studiosi della Festa dei Ceri dall’Ottocento ai nostri giorni. Essa rappresenta, quindi, anche un terreno di ricerca intorno a uno specifico e caratteristico oggetto, sul quale potranno via via intervenire numerosi artisti della ceramica, interpretandone forme e decorazioni, tanto da rendere possibile nel tempo la costituzione di una collezione a testimonianza di un gusto e di una creatività che proprio iniziative del genere intendono stimolare e favorire».
Anche quest’anno si è deciso di esporre nelle vetrine dei negozi del Centro Storico, grazie alla disponibilità dell’associazione ‘Gubbio fa Centro’, tutte le brocche realizzate nel corso delle precedenti edizioni della mostra. La creazione delle brocche d’autore 2016 è stata affidata all’eugubina Antonella Capponi, alla sigillana Tonina Cecchetti e al pesarese Renato Bertini.