“Heidi, Heidi, le caprette ti fanno ciao…” Alzi la mano chi non ricorda la celebre sigla del cartone animato degli anni ’80, una storia che ha saputo catturare i cuori di generazioni di bambini in Italia. Questo 2024 segna i 50 anni dal debutto in Giappone della serie “Heidi – Girl of the Alps” e, per festeggiare, a Lugano si è aperta una mostra unica, che resterà disponibile fino al 12 gennaio. Un evento che permette ai fan di immergersi nel mondo di Heidi e di scoprire l’attenzione e la cura con cui questa serie è stata realizzata.
La serie di Heidi: un capolavoro dell’animazione
Quando “Heidi” venne trasmessa per la prima volta nel 1974, il successo fu immediato. Ideata e realizzata dallo studio giapponese Zuiyo Eizo, la serie portò sugli schermi la vita di una vivace bambina di 5 anni, cresciuta tra le montagne svizzere insieme al nonno, all’amico Peter e a un gruppo di caprette. Gli animatori, guidati dal regista Isao Takahata e accompagnati dal talento di Hayao Miyazaki come scenografo, intrapresero un viaggio in Svizzera per studiare da vicino i luoghi, i paesaggi e le tradizioni locali. Era l’estate del 1973 quando il team si recò a Maienfeld, nel Cantone dei Grigioni, per raccogliere ogni dettaglio che avrebbe reso autentico il mondo di Heidi. La cura impiegata nella rappresentazione dei paesaggi alpini e delle usanze locali si riflette in ogni episodio, con circa 6000-8000 disegni realizzati per ciascuno di essi.
Cosa vedere alla mostra di Lugano
La mostra “Buon compleanno Heidi! 50 anni della serie animata”, organizzata dall’Associazione Nona Arte, offre ai visitatori oltre 90 opere originali, tra schizzi preparatori, sfondi dipinti a mano, fogli di acetato di cellulosa con i personaggi e sketch firmati dal character designer Yōichi Kotabe. Per molti, è la prima volta che queste opere vengono esposte, offrendo così un’occasione imperdibile per esplorare da vicino il processo creativo della serie.
L’esposizione include anche foto storiche del leggendario viaggio che il team giapponese fece nel 1973, oltre a disegni legati alla produzione degli episodi. Tutto questo si svolge in un ambiente progettato per essere immersivo e nostalgico: la Sala San Rocco, nel Quartiere Maghetti di Lugano, è allestita con materiali naturali come legno e cartone, evocando le atmosfere delle Alpi, un omaggio all’ambientazione della serie.
Un tuffo nelle emozioni di ieri
La mostra a Lugano è una celebrazione dell’infanzia, di quella semplicità e autenticità che la serie di “Heidi” ha saputo rappresentare e che continua a risuonare nei cuori di tante persone. Un’occasione per rivivere il passato e per immergersi nelle atmosfere magiche delle Alpi e della natura, che per decenni hanno emozionato milioni di spettatori.
Fonte: Agenzia DIRE
