Con Hispellum tornano i fasti della Splendidissima Colonia Julia

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Torna Hispellum, la più grande rievocazione storica regionale dedicata al mondo di Roma Antica. Per quattro giorni Spello torna indietro di duemila anni per un’immersione totale nel periodo di massimo fulgore della città umbra. Tutti e cinque i sensi saranno coinvolti in un vortice di appuntamenti che condurranno il pubblico in esperienze indimenticabili.

Presentata lo scorso 18 agosto in conferenza stampa, l’edizione 2017 di Hispellum segna l’anno di svolta, grazie a nuove e prestigiose collaborazioni, per un evento che è, come orgogliosamente sottolinea il Sindaco Moreno Landrini, ormai talmente consolidato da essere annoverato fra quelli di punta offerti a livello regionale. La costante ricerca, allo scopo di essere più che mai aderenti al periodo storico di riferimento, premia gli sforzi degli organizzatori con un sempre più ampio riscontro a livello di presenze.

Molte le novità apportate quest’anno: la città del famoso “Rescritto di Costantino” e dei meravigliosi mosaici della Villa di Sant’Anna sarà il palcoscenico dove, il 24 Agosto, sfileranno in corteo i figuranti in rappresentanza delle genti umbre (le popolazioni che abitavano la valle umbra prima dell’arrivo dei Romani) e di quelle romane, oltre alle legioni di soldati. Grande serata venerdì 25 quando, alla luce delle torce, sarà servito un sontuoso banchetto dove sarà possibile degustare piatti ricreati attraverso l’interpretazione degli antichi scritti giunti fino a noi, primo fra tutti il celeberrimo ricettario di Apicio. La grande perizia nella realizzazione delle pietanze, resa ancora più difficile per la difficoltà (ove non l’impossibilità) di reperire gli originari ingredienti, offrirà una esperienza sensoriale straordinaria a chi vorrà e saprà aprirsi a nuove forme di cultura, come è da noi quella gastronomica.

Continueranno gli eventi nei giorni di sabato 26 e domenica 27, quando sarà possibile assistere, tra l’altro, alla ricostruzione di scene di vita quotidiana dell’antico abitato, gare di bighe e di giavellotto.

Ma per il suo ritorno all’antico Hispellum non disdegna l’utilizzo delle più recenti tecnologie: grazie all’applicazione Hispellum Experience sarà possibile vivere ancora più profondamente e consapevolmente gli eventi proposti; l’applicazione renderà fruibili in tempo reale informazioni ed approfondimenti sui luoghi di Spello legati al suo passato romano.

La costante ricerca sull’aderenza storica di quanto proposto è stata rimarcata dal Presidente dell’Associazione Hispellum Sandro Vitali nel suo intervento, durante il quale ha espresso il desiderio di vedere tutta la cittadinanza sempre più coinvolta in un evento che, grazie alla sua validità, sta crescendo di anno in anno. Appuntamento in costante divenire, come ha sottolineato l’Assessore alla Cultura Irene Falcinelli, Hispellum giova delle continue scoperte che il territorio di Spello non cessa di riservare, sottolineando come, durante questa edizione, chi vorrà avrà il privilegio di visitare importanti emergenze di Spello normalmente non fruibili dal pubblico.

La presenza di Paolo Camerieri, responsabile dell’osservatorio per la qualità del paesaggio Regione Umbria, nonché archeologo, è ulteriore garanzia del livello della manifestazione che, ha affermato lo stesso Camerieri, solo Spello poteva ospitare, essendo l’unica città umbra che, a pieno titolo, può rappresentare la romanità.

Benedetta Tintillini

 

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