Accade a Spello, dal 18 al 25 agosto, quando la scena sarà tutta per l’edizione 2024 di “HISPELLVM. Il Potere dell’Acqua”, rievocazione storica che riaccende i fasti della Spello imperiale – dal I secolo a.C. al IV d.C. -, da Augusto all’imperatore Costantino, quando l’antica civitas fu Splendidissima Colonia Iulia, indiscussa e fiorente capitale di Umbri e Romani.
La manifestazione è stata presentata in conferenza stampa a Perugia, nella sala Fiume di Palazzo Donini, animata dagli interventi di Sandro Vitali presidente dell’Associazione HISPELLVM, Irene Falcinelli consigliera delegata Associazione HISPELLVM, Giorgio Bonamente presidente del Comitato Scientifico HISPELLVM, Carlo Paolocci presidente Aurs Associazione Umbra Rievocazioni Storiche, Davide Pieroni assessore alla Cultura del Comune di Spello, Paola Agabiti assessore Turismo, Cultura, Istruzione Regione Umbria.
Moltissime le novità messe in campo dall’Associazione Hispellvm – curatrice dell’evento -, a cominciare dalla durata passata da quattro a otto giorni. Tante le innovazioni anche nel programma, messo a punto con il contributo del Comitato scientifico, mentre ad affiancare l’Associazione ci sono il Comune e la Pro Loco di Spello, la Regione Umbria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, la Camera di Commercio di Perugia, la BCC di Spello e del Velino, e il recente sostegno del Ministero della Cultura.
«Decisiva per la crescita della manifestazione è stata la costituzione del Comitato scientifico presieduto dal prof. Giorgio Bonamente e da altri esperti/e di chiara fama, come il prof Filippo Coarelli e il prof. Simone Sisani – dichiara Sandro Vitali presidente di HISPELLVM -. E grati siamo anche alla presenza della Sovrintendenza ai Beni Archeologici dell’Umbria che giunge come un marchio di garanzia sul lavoro e sulla fedele “romanità” della nostra proposta».
Smessi i panni della contemporaneità HISPELLVM ritrova i luoghi e i tempi della Spello romana tra personaggi in costume, momenti rievocativi e spettacoli itineranti che condurranno grandi e piccini nel Campus della colonia Hispellum – il cuore della civitas -, tra le atmosfere vocianti di piazze e mercati, nel mezzo di scene di vita quotidiana o negli accampamenti militari e nelle domus, al cospetto di matrone e senatori, ancelle e vestali, musici e giocolieri, centurioni e legionari della XXII Legio PPF.
Un salto nel tempo ispirato agli importanti monumenti di età augustea – dall’Anfiteatro alla Porta Consolare, dalla Villa dei Mosaici all’Acquedotto Romano – e soprattutto al Rescritto di Costantino, il documento con cui l’imperatore concesse alla Colonia Iulia il privilegio di capitale religiosa e di celebrare nel Santuario di Villa Fidelia feste, riti, giochi e spettacoli in onore degli dei e della Gens Flavia.
«Perché Spello ha scelto le rievocazioni di epoca romana e perché da molti anni ha assunto un ruolo così importante da attrarre nella partecipazione altri comuni – interviene il prof. Bonamente -. La risposta è questa: Spello ha profonde radici romane. Con Augusto è diventata il municipio preferito dall’imperatore. Quando pensava all’Etruria e agli Umbri, pensava a Spello, che di quell’area divenne centro amministrativo facendo la fortuna della città dove vivono straordinari monumenti. Ed è grazie alla sensibilità dei recentii amministratori se Spello gode oggi di uno dei siti archeologici meglio proposti e più visitati d’Umbria».
Apprezzamento al programma di Hispellvm è giunto anche dal presidente Paolocci dell’Aurs. «L’Umbria gode di una legge regionale che destina un fondo di tutto rispetto alle rievocazioni storiche. Ora è nostro compito creare una rete, un collegamento che le aiuti a crescere. Il programma di Hispellvm oltreché corposo, è interessante e serio, centra in pieno lo spirito del rievocatore».
Oggi HISPELLVM è uno straordinario mix di storia, archeologia, arti sceniche. Si parte con l’Anteprima, dal 18 al 21 agosto. per approdare alla Rievocazione vera e propria, in scena dal 22 al 25 agosto. Sarà allora la volta di magnificenti Cortei – le cosiddette Pompe romane -, di allegorie, antichi riti – mozzafiato le danze del fuoco -, celebrazioni, processioni sacre, ludi e circenses, Agones (gare ginniche) e della spettacolare ”Disfida delle Bighe”, (sabato 24 agosto), entusiasmante gara che vede Spello lanciare la sfida ai vicini municipia di Sassoferrato, Scheggia e Tuoro sul Trasimeno.
«Come Amministrazione comunale Spello crede fortemente in questa manifestazione che racconta chi siamo -commenta l’assessore Pieroni -. Lo stiamo facendo in maniera seria, scientifica, con l’obiettivo di valorizzare le nostre radici, la nostra identità, ma dobbiamo farlo cercando di arrivare a più persone possibili. La rievocazione ne è lo strumento per eccellenza.».
II calendario propone infatti intrattenimenti, cene romane, conferenze, mostre, laboratori ludico-didattici, escursioni/racconto, urban trek sotto le stelle, visite guidate alla scoperta della Spello antica con l’apertura straordinaria di luoghi solitamente chiusi al pubblico, Grande spazio pure al teatro con focus sulla commedia plautina con la Compagnia Teatrale Hispellvm (23 e 24 agosto ore 21 Piazzetta della Loggia). Attesa anche per il celebre gruppo di teatro, danza e musica storica Ludi Scænici (22 agosto Torri di Properzio e Porta Venere).
Varie le proposte rivolte ai più piccoli. come il divertente laboratorio immersivo, il 23 e il 24 agosto, “Latine Ludere. Un giorno da bambino romano”, o il “Kids urban trek sotto le stelle” visita a lume di torcia verso i luoghi della Spello romana sul filo di leggende, fiabe, curiosità.
Gourmet o semplici curiosi potranno invece sedersi alla tavola dei Romani, gustare nelle popinae l’antico street food, o cenare nelle tabernae dove assaporare una Patinam Apicianam o un buon Pullum Oxizomun. Ogni sera cene spettacolo accolte sulla terrazza della Taverna Costantino Imperatore – piazza Kennedy – accompagnate da racconti, teatranti, musici e danzatori (solo su prenotazione).
Dalla storia poi HISPELLVM approda anche al presente accendendo un riflettore sui grandi temi della contemporaneità. A sostenibilità e Acqua, bene prezioso da tutelare e grande protagonista della storia locale, la manifestazione dedica eventi, incontri, approfondimenti.
«Le rievocazioni raccontano la storia della nostra identità umbra – conclude l’Assessore regionale Agabiti -. E Hispellvm lo fa non solo con attenzione filologica, ma anche con la passione e l’entusiasmo che sole riescono a coinvolgere intere comunità. Da parte nostra ritengo fondamentale l’importanza e il sostegno che stiamo dando alle manifestazioni e ai tanti volontari che ne sono l’anima. Valorizzano il nostro territorio creando attenzione anche oltre i confini regionali».