Ho bisogno di una pillola?: il libro di Tiziana Corteccioni

ho bisogno di una pillola?

Sabato 22 giugno alle ore 17:00presso la Libreria Grande a Ponte San Giovanni (Perugia), verrà presentato il libro Ho bisogno di una pillola? Psicofarmaci: quando sono necessari e quando no, tipi di trattamento, falsi miti. (Ed. Vallardi) di Tiziana Corteccioni, nota psichiatra e psicoterapeuta che svolge la sua professione oltre che a Roma, anche a Perugia.

Dalla depressione all’insonnia, dal disturbo ossessivo-compulsivo all’ansia, dagli attacchi di panico fino ai disturbi del comportamento alimentare: nel corso della vita potrebbe capitare a chiunque (o quasi) di soffrirne. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che quasi un miliardo di persone nel mondo convive con un disturbo mentale e la situazione è peggiorata con il Covid: prima in Europa ne era afflitta una persona su sei, ora ne soffre una su due. Eppure, sono tantissimi coloro che faticano a rivolgersi a uno specialista, temendo di essere considerati matti o di scoprirsi vulnerabili, incapaci di affrontare il disagio con le proprie forze.

Tiziana Corteccioni sostiene che anche un disagio psicologico tranquillamente gestibile, se non affrontato per tempo e in modo adeguato, può comprometterci l’esistenza: la dottoressa ci aiuta pertanto a orientarci nell’universo della salute mentale spiegando bene i ruoli delle figure che vi operano – psicologi, psichiatri, neurologi, coach, counselor – e ci spiega come funzionano gli psicofarmaci, come e perché si prescrivono, e quando possono essere affiancati da altre terapie. L’autrice dimostra l’infondatezza di molte credenze a loro connesse – fanno male ai reni, creano dipendenza, li assumono solo i matti o addirittura non servono a nulla – evidenziando la pericolosità delle autodiagnosi e sottolineando l’importanza dell’alleanza terapeutica, quel legame tra medico e paziente che è alla base del successo di una terapia.

Per quanti vorrebbero ma non trovano il coraggio di chiedere aiuto a un professionista della salute mentale, questo libro ne è l’occasione: perché se usati nel modo giusto, gli psicofarmaci possono essere la strada verso una ritrovata serenità.

Altresì il libro può essere uno strumento utile anche a psicoterapeuti e psicologi che non possono prescrivere farmaci, ma che vogliono comunque approfondire la tematica per gestire al meglio il rapporto con i propri pazienti sotto cura farmacologica.

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