Arriva in prima visione tv il docufilm ‘I giorni dei Barbari – Vojtaššák’ di Alberto Di Giglio e Luigi Boneschi. La pellicola che racconta la drammatica vicenda del vescovo slovacco Ján Vojtaššák (1877-1965) va in onda lunedì 6 luglio in seconda serata su Tv2000 (canale 28 Dt, 157 Sky).
Monsignor Vojtaššák fu vittima della repressione della Chiesa cattolica, e di tutte le religioni, operata tra gli anni 1940 e 1960 da parte del regime comunista. Sopravvissuto a 24 anni di prigionia, il vescovo, che era considerato una spia del Vaticano, subì torture terribili. Oggi è uno dei simboli della “Chiesa del silenzio” ed è in itinere la sua causa di beatificazione che anche Papa Giovanni Paolo II, in occasione della sua visita in Slovacchia nel 1995, nell’omelia della Santa Messa celebrata a Mariánska hora presso Levoča il 3 luglio ne richiese direttamente l’avvio del processo . Tutti i vescovi diocesani della Slovacchia ebbero un atteggiamento positivo nei suoi confronti per cui la causa è stata formalmente avviato dal vescovo di Spiš František Tondra l’11 dicembre 1996, dopo il consenso preliminare della Congregazione per le cause dei santi.
Il cardinale Ján Chryzostom Korec ha parlato nella sua omelia nella Messa in occasione del 35 ° anniversario della morte del vescovo Vojtaššák a Zákamenné, chiedendo la sua rapida beatificazione e definendolo “martire”. Nel novembre del 2001, la fase diocesana del processo si è conclusa e la causa è stata trasferita alla Congregazione per le cause dei santi, che ha avviato la seconda fase.
Il docufilm, già proiettato con successo al Festival di Venezia, contiene materiali d’archivio inediti dell’Est europeo e testimonianze di studiosi dell’epoca, tra tutti la memoria storica della nazione slovacca, il cardinale Jozef Tomko.
Monisignor Vojtaššák è impersonato dall’attore Milan Kasan, che lo racconta con bravura e sensibilità.