Scheggino. Il jazz italiano per le terre del sisma

jazz italiano

Quest’anno Il Jazz Italiano si fa in quattro e si trasforma in Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma, una maratona musicale che comincia il 31 agosto da Scheggino in Umbria, passa il 1° settembre per Camerino nelle Marche e il 2 settembre per Amatrice nel Lazio, fino a giungere il 3 settembre a L’Aquila in Abruzzo. Il progetto è coordinato e gestito da Associazione I-Jazz. Associazione Midj e Casa del Jazz con il contributo del Mibact ed il main sponsor  SIAE- Società Italiana degli Autori ed Editori. 

L’iniziativa (che si aggiunge a quella dell’anno scorso e conta complessivamente più di 700 artisti e 140 concerti), collabora in modo associativo con Io Ci Sono Onlus alla costruzione del Centro Polifunzionale di Amatrice e alle successive attività socio-culturali che daranno vita e respiro alla struttura.

Ad organizzare la prima data di questa significativa kermesse a sfondo sociale dedicata alla ricostruzione parziale di alcuni luoghi dei paesi terremotati, sarà l’Associazione Visioninmusica:  “Abbiamo pensato – dichiara Silvia Alunni, direttore artistico e presidente della stessa associazione – di ridare voce alla nostra terra coinvolgendo artisti umbri, protagonisti dell’apertura e della chiusura dell’evento, affiancandoli a gruppi nazionali e internazionali, secondo lo stile proprio delle nostre programmazioni artistiche. Il programma di Scheggino è stato pensato proprio per soddisfare i palati più fini, ma anche per avvicinare al jazz un pubblico di non appassionati del genere.”
 
“Siamo entusiasti di poter ospitare una manifestazione di così grande rilievo e pregio artistico nel nostro piccolo borgo – afferma Paola Agabiti, sindaco di Scheggino – e ci auguriamo che possa dare fiducia e coraggio alla gente della Valnerina e di costituire, insieme ad altri eventi che abbiamo intenzione di mettere in calendario, un volano per il rilancio turistico, portando nuove presenze sul territorio e far loro conoscere in questa occasione luoghi splendidi e suggestivi, dove passare non solo una serata ascoltando musica di qualità, ma dove è bello vivere e trascorrere le proprie vacanze in un’atmosfera familiare e rilassante. Crediamo che quando l’Arte si pone a servizio della solidarietà si possano realizzare obiettivi inimmaginabili”. 

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