Lotta al tabagismo, le misure decise dal Governo
Dalle immagini choc sui pacchetti di sigarette al divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne incinte. Sono alcuni tra i principali divieti decisi e novità introdotte con tro il tabagismo con il decreto di recepimento della direttiva Ue sul tabacco, che ha ottenuto il via libera del Consiglio dei ministri.
Queste le misure approvate:
– IMMAGINI CHOC: sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua recheranno le nuove “avvertenze combinate” relative alla salute composte da testo, fotografie ed immagini forti e informazioni per dissuadere i consumatori. Le avvertenze occuperanno il 65% (e non più solo il 30-40%) del fronte e del retro delle confezioni. Ci sarà anche il messaggio ‘Il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene’.
– ADDITIVI: vietato l’uso di additivi che rendono più ”attrattivo” il prodotto del tabacco, che promettano cioè ”benefici per la salute ed effetti energizzanti”. Stop inoltre all’immissione sul mercato di sigarette e tabacco da arrotolare contenenti aromi – come mentolo, vaniglia, erbe, spezie – che possano modificare odore, gusto, intensità di fumo. Sono aboliti i pacchetti da 10 sigarette e le confezioni di tabacco da arrotolare contenenti meno di 30 grammi di tabacco. Si tratta delle tipologie più richieste dai giovanissimi. – PUBBLICITA’: sulle confezioni sono vietati tutti gli elementi promozionali.
– TRACCIABILITA’: viene introdotto un sistema europeo di localizzazione e tracciabilità delle confezioni dei prodotti del tabacco, al fine di combatterne il traffico illecito.
– ON-LINE: vietate la vendita on line trasfrontaliera di prodotti del tabacco e sigarette elettroniche.
– SIGARETTE ELETTRONICHE: sono inseriti più requisiti di sicurezza e qualità. Il decreto prevede ad esempio che siano introdotti una chiusura a prova di bambino e manomissione ed un sistema di protezione dagli spargimenti di liquido di nicotina. E’ prevista inoltre la notifica del Ministero della Salute per i prodotti da immettere sul mercato e l’obbligo di un foglietto di istruzioni con controindicazioni e informazioni sugli effetti nocivi.
– STOP FUMO IN AUTO CON MINORI E DONNE INCINTE: altri divieti, non previsti dalla direttiva, saranno quello di vendita ai minori di sigarette elettroniche con presenza di nicotina, divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza, divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali, inasprimento delle sanzioni per la vendita ai minori fino alla revoca della licenza.
– I NUMERI: Solo in Italia, il fumo provoca 83mila vittime l’anno mentre nel mondo si stima uccida 6 mln di persone, tanto che l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito il tabagismo come ”la più grande minaccia per la salute nella regione europea”. In Italia, i fumatori sono 10 mln e ben il 23,4% degli studenti dei primi anni delle superiori afferma di fumare. Di questi, il 63,9% non ha ricevuto un rifiuto dall’esercente nonostante il divieto di vendita ai minori. E nonostante la legge Sirchia del 2003 per lo stop al fumo nei luoghi chiusi abbia portato a dei passi avanti, ancora molto resta da fare, anche considerando che l’80% di chi ha tentato di smettere, secondo dati Istat, ha fallito.