Il viaggio immersivo alla scoperta del capolavoro del 1511 collega la Palacon l’Incoronazione della Vergine ad altri luoghi storico-artistici della città legati alla scuola del Perugino a Todi: dal Duomo a San Fortunato, dal tempio della Consolazione al convento di Montesanto. Grazie alla tecnologia vengono inoltre enucleati i volti dei 73 personaggi raffigurati, a partire da Jacopone, mettendone in evidenza il ruolo e i legami con Todi. Si tratta dell’opera del miglior allievo del Perugino, tanto che il Vasari scrive dello Spagna: “Colorì meglio di nessun altro di coloro che lasciò il Perugino dopo la sua morte”.
Venerdì 23 giugno, nella Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali, si è svolta la conferenza inaugurale alla quale sono intervenuti Cristina Galassi, direttore della scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell’Università di Perugia, Filippo Orsini, direttore dell’archivio storico di Todi, e Gianluca Perissinotto, che ha illustrato l’applicazione delle tecnologie multimediali a servizio dell’arte. A fare gli onori di casa il Sindaco Antonino Ruggiano e Francesca Caproni, coordinatrice delle celebrazioni del Perugino-Signorelli. L’iniziativa tuderte è infatti ricompresa nell’ampio cartellone di eventi al quale i Gal dell’Umbria e i Comuni di Città della Pieve, Cortona, Orvieto e appunto Todi hanno dato vita in modo coordinato.