A Todi, collegato al viaggio immersivo, fresco di inaugurazione, alla scoperta dell’Incoronazione della Vergine, con il relativo progetto di valorizzazione della Pala dello Spagna esposta nella Pinacoteca Civica, il Comune e Coop Culture hanno predisposto anche un programma di visite guidate legate alle opere degli allievi del Perugino a Todi.
Si tratta di una ulteriore iniziativa ricompresa nel programma delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del “Divin Pittore” che sta animando tutta la regione.
Cinque i percorsi tematici tra i quali i turisti potranno scegliere per un approccio “tematico” alla visita della città. Il primo, “I capolavori nascosti di Todi”, prevede un trekking urbano alla scoperta delle opere di maggior pregio della città dal Medioevo ai giorni nostri. Partendo dal Museo Pinacoteca, si prosegue alle Cisterne Romane, con le opere di Videoarte di Fabrizio Plessi, alla Chiesa di San Fortunato con gli affreschi di Masolino da Panicale, al Parco Beverly Pepper, ai Giardini Oberdan con gli scettri di Arnaldo Pomodoro per giungere infine al capolavoro indiscusso dell’architettura rinascimentale, la Chiesa della Consolazione.
Secondo proposta: “Todi all’epoca dello Spagna”, un tuffo nella Todi del ‘500, con un focus sugli artisti che l’hanno maggiormente definita. Partendo dalla Pala ospitata presso il Museo-Pinacoteca, si prosegue nella Cattedrale, con il maestoso Giudizio Universale di Ferraù Fenzoni, nella Chiesa della Nunziatina, opera barocca del Polinori, per chiudere la visita anche in questo caso al capolavoro bramantesco della Consolazione.
Terzo itinerario quello “Alla scoperta del paesaggio Peruginesco”, un trekking urbano guidata agli scorci del panorama umbro, protagonista dei dipinti di Perugino e dello Spagna. Dalla Pinacoteca che custodisce l’Incoronazione della Vergine si procede verso la Casa Dipinta, con il focus sulle “finestre” della camera da letto; a seguire i migliori punti panoramici della città: Chiostro delle Lucrezie, i Giardini Oberdan e infine Piazza Garibaldi.
“Sulle tracce del Perugino” è la quarta proposta pensata per ammirare il lascito del pittore pievese a Todi rappresentato nelle opere dei suoi epigoni. Dalla Pala dello Spagna in Pinacoteca alle opere custodite in Cattedrale, in particolare gli affreschi dello Spagna e le vetrate di Eliseo Fattorini. La visita si conclude nella chiesa di Sant’Antonio, che custodisce un bozzetto della statua di Perugino, eretta nel 1923 presso i Giardini Carducci a Perugia, opera del tuderte Enrico Quattrini.
I turisti potranno scegliere infine anche “Sulla via del tessile e del ricamo in Umbria”: ragionando sui diversi tessuti delle piante dipinte dallo Spagna, si sviluppa una visita all’interno del Museo Pinacoteca soffermandosi sulla Sezione Tessuti che testimonia l’antica tradizione tessile della città.
“Come Amministrazione comunale – sottolinea l’assessore alla cultura Alessia Marta – siamo impegnati affinchè Todi ben figuri tra le tappe di quanti stanno scegliendo l’Umbria in relazione alle celebrazioni dei 500 anni dalla morte del Perugino e del Signorelli, anche grazie ad un patto di collaborazione instaurato con Città della Pieve, Cortona e Orvieto”.