“Sinfonia di fiori”, il tappeto floreale realizzato dagli infioratori di Spello in trasferta nella città di Sanremo ha degnamente suggellato il legame fra le due città che dei fiori e dell’arte hanno fatto il loro punto di eccellenza.
Un manipolo di infioratori spellani dai 2 ai 69 anni, armati del loro enorme entusiasmo e della loro proverbiale tecnica, sono giunti lo scorso giovedì in quel di Sanremo per dimostrare, a chi della coltivazione dei fiori ha fatto un’eccellenza, cosa, con questi splendidi doni della natura si può realizzare grazie alla fantasia e alle capacità che hanno reso le Infiorate di Spello uno degli appuntamenti di punta della regione e le hanno rese celebri a livello nazionale e oltre.
Piazza Borea d’Olmo, a due passi dal Teatro Ariston di Sanremo, è diventata il centro di attrazione per una folla di turisti e cittadini sanremesi incuriositi dall’incessante lavoro dei cinquanta infioratori impegnati, dalle sei della mattina del Venerdì Santo fino alle 18:00, orario dell’inaugurazione, nella preparazione e posizionamento dei fiori sul disegno posto a terra realizzato da Gianni Donati, Elisa Benedetti, Monia Caneschi, spellani, e Barbara Borsotto di Sanremo. Il risultato è stato assolutamente eccellente: la qualità e la quantità dei fiori prodotti dei florovivaisti di Sanremo hanno dato un ulteriore apporto al tappeto floreale che ha spiccato per bellezza e luminosità dei colori. Il disegno, leggendolo da destra a sinistra, vede il volto di una donna che interpreta una canzone, avvolta dai ranuncoli, eccellenza della produzione sanremese, dalla quale si dipartono le note che, diffondendosi nell’aria, raggiungono Spello, rappresentata dalle Torri di Properzio e dalla Torre Civica con il suo olivo, dove campeggia un grande girasole e i fiordalisi, fiori tipici delle campagne umbre.
Curiosità, ammirazione, perfino gratitudine, oltre alla grande soddisfazione di aver realizzato un’opera che sicuramente rimarrà nei ricordi della citta della Riviera ligure, sono parte del bagaglio che gli infioratori di Spello riportano a casa e nel cuore; l’ammirazione dei passanti oltre all’omaggio dei “Baci di Sanremo” (tipici pasticcini sanremesi) da parte di una signora del luogo, sono il segno tangibile di quanto sia importante per tutti nutrire il proprio animo con l’arte ed il senso del bello.
Grande soddisfazione da parte delle autorità che fortemente hanno desiderato la realizzazione di questo evento, dal Sindaco di Spello Moreno Landrini a quello di Sanremo Alberto Biancheri al presidente di Sanremo On Roberto Berio e il Presidente delle Infiorate di Spello Giuliano Torti, consapevoli di aver dato vita ad un evento unico nel suo genere e che raramente è visibile al di fuori delle mura della Splendidissima Colonia Julia.
Nulla è più effimero di un’infiorata, tappeto di petali in balìa del vento, ma nulla resta più impresso nella memoria e nel cuore di chi la realizza e di chi la ammira; lo sanno bene gli infioratori di Spello che ogni anno ripetono il “miracolo” della notte dei Fiori e che torneranno a far fiorire le strade di Spello il prossimo 18 Giugno.
Benedetta Tintillini
