Per la prima volta negli ultimi sessant’anni, cioè dall’istituzione del concorso, le artistiche Infiorate e la processione del Corpus Domini non si faranno; in nessuno modo, infatti, le misure di prevenzione e sicurezza imposte dall’emergenza sanitaria da Coronavirus potrebbero conciliarsi con lo spirito di aggregazione e il flusso turistico che contraddistingue questa manifestazione. Ma anche se in forma ridotta e simbolica gli infioratori porteranno in qualche modo una testimonianza dell’evento principe della città nelle celebrazioni del Corpus Domini del 14 giugno.
Il programma del weekend delle Infiorate di Spello nell’epoca Covid prevede venerdì 12 giugno la riconsegna del trofeo Properzio, il premio simbolico che ogni anno viene affidato al gruppo vincitore del concorso, e del premio Ciampetti, premio della giuria composta dai maestri infioratori alla categoria quadri, che resteranno esposte in Comune fino all’anno prossimo. L’evento si svolgerà a porte chiuse ma sarà trasmesso sulla pagina Facebook. Nelle serate di venerdì e di sabato l’emozionante notte dei fiori sarà evocata in piazza della Repubblica con proiezione delle foto delle più belle infiorate degli ultimi anni sulla facciata del Palazzo Comunale. Nella notte tra il sabato e la domenica alcuni infioratori realizzeranno a turni una piccola infiorata (12 mq) all’interno della Chiesa di San Lorenzo, dove alle ore 11 il monsignor Gualtiero Sigismondi celebrerà la Santa Messa, con accessi limitati nel rispetto del distanziamento sociale e delle altre regole di sicurezza e di prevenzione del contagio. Alcuni momenti della funzione religiosa saranno condivisi sulla pagina Facebook delle infiorate di Spello per tutti coloro che non potranno parteciparvi. Al termine della messa il vescovo, come da tradizione, calpesterà l’unica infiorata che la città di Spello avrà realizzato in onore del Corpus Domini 2020.
“Siamo onorati di poter rappresentare le infiorate, anche se in forma così ridotta e puramente simbolica, – dice il presidente dell’associazione Mirko Di Cola – cercando di valorizzare e portare avanti quella che è una grande tradizione e uno splendida manifestazione per noi spellani, per gli umbri e per tutti i turisti e visitatori che normalmente ci raggiungono da ogni parte dell’Italia e non solo”. Alle parole del presidente si unisce il ringraziamento del sindaco di Spello Moreno Landrini: “Ringrazio di cuore tutti gli infioratori che si sono resi disponibili a realizzare questa piccola infiorata nella Chiesa di San Lorenzo. Un gesto simbolico con cui vogliamo anche salutare il nostro vescovo, che è stato chiamato da Papa Francesco a guidare la diocesi di Orvieto–Todi. Auguriamo a monsignor Gualtiero Sigismondi una nuova intensa esperienza a Orvieto, la città dove è custodita la reliquia del Corpus Domini e con cui Spello ha un grande legame”.
Fino al 5 e 6 giugno del 2021 le Infiorate di Spello continueranno a regalare emozioni al pubblico di tutto il mondo attraverso le storie e le immagini fotografiche e video che saranno condivise nelle pagine social.