Nonostante le incertezze legate all’andamento epidemiologico del Covid-19, l’associazione “Le Infiorate di Spello” e l’amministrazione comunale continuano a lavorare per far crescere l’evento simbolo della città, per questo anno, che ancora non è uscito dalla pandemia, e per gli anni futuri.
Solo dopo Pasqua si potrà prendere una decisione definitiva sulla possibilità di confermare, e in quale forma, l’edizione 2021 delle Infiorate di Spello. Ma intanto, pensando al prossimo Corpus Domini, come sempre gli infioratori hanno seminato o stanno mettendo a dimora proprio in questi giorni calendule e fiordalisi, in vista della raccolta per l’atteso weekend del 5 e 6 giugno. E proseguono, rigorosamente online, anche gli incontri periodici del consiglio direttivo.
Anche se l’edizione 2021 delle infiorate di Spello appare sempre più a rischio, l’associazione degli infioratori è più che mai attiva e sta lavorando insieme al Comune, con il coinvolgimento della Diocesi e della parrocchia, per promuovere forme di collaborazione con le scuole, gli artisti e i fotografi locali e tanti turisti che hanno già conosciuto dal vivo le infiorate e che potrebbero voler dare il loro contributo per realizzare eventi social, mostre digitali e tante altre iniziative. Non si nasconde la consapevolezza che, anche nell’epoca post Covid, sarà comunque importante pensare ad una rinnovata organizzazione. I social diventeranno uno strumento di promozione e di condivisione ancora più importante, ma non basta, il consiglio direttivo, insieme all’amministrazione comunale e ai maestri infioratori, sta già ragionando su alcune soluzioni per mantenere viva negli spellani la passione dell’infiorare e per tornare presto a creare quelle spettacolari opere floreali che per dimensioni e qualità artistica sono ormai note nel mondo.