Le Infiorate del Corpus Domini di Spello entrano nel calendario italiano dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, un riconoscimento artistico e culturale che inorgoglisce il primo cittadino Moreno Landrini che questa mattina, in conferenza stampa, insieme a Guglielmo Sorci Presidente associazione infiorate di Spello e a Fabrizio De Santis Presidente pro loco Spello, hanno presentato l’evento che si terrà il 2 e 3 giugno.
Tante sono le novità di quest’anno, prima fra tutte la collaborazione con le scuole all’insegna dello slogan “Dove il passato incontra il futuro”.
“Siamo orgogliosi di affermare che abbiamo gli sfioratori più giovani del mondo – ha detto Sorci -. La collaborazione con la scuola delle infanzia parte dalla classe III e prosegue negli anni successivi, loro entrano a far parte della nostra Accademia dei Boccioli. Abbiamo anche instaurato contatti con i Licei Artistici per aprire i ragazzi alla cultura sana delle infiorate. Per noi è indispensabile puntare sui giovani per tramandare questa tradizione e far vivere il lato emozionale ai ragazzi che si avvicinano alle infiorate, proprio per questo abbiamo pensato di aprirci ai social con il contest #instainfiore un istameet dedicato alle infiorate che parte oggi e finirà il 10 giugno. I social sono per noi una finestra sul mondo e favoriscono nuove collaborazioni”.
“Un evento – ha sottolineato il vicepresidente della Regione Umbria Fabio Paparelli – che è quindi un patrimonio nazionale oltre che regionale, una delle eccellenze su cui puntiamo per la promozione turistica anche attraverso le immagini che stiamo utilizzando per la campagna promozionale dinamica su pullman, stazioni metropolitane e aeroporti nei nostri capoluoghi di regione e in molte capitali europee”.
Da ben 14 anni la pro loco ha indetto il concorso “Finestre, balconi e vicoli” organizzato dalla pro loco di spello che trasforma Spello in una città giardino. “La volontà per il futuro è quella estendere il concorso – ha detto Fabrizio De Santis Presidente della pro loco di Spello – anche alla stagione invernale puntando anche sul periodo natalizio”.
La notte più emozionante resta quella della notte dei fiori (2 giugno) quando 2000 persone di tutte le età si impegneranno nella realizzazione di 2 km di meravigliosi tappeti e quadri floreali. Per i turisti sarà riservata un’intera via dove essi stessi potranno cimentarsi, ed entrare a pieno titolo, nella realizzazione di una infiorata.
Donatella Binaglia