lunedì 18 settembre alle ore 21:30, nella splendida Piazza del Popolo, a Todi, verrà proiettato il film di Guido Chiesa Io sono con te. Il film è parte della rassegna “Il volto femminile del sacro”, promossa dagli Amici del Cineforum di Todi e ideata dal produttore e regista Alberto di Giglio. Ad introdurre il film e condurre il dibattito, lunedì, sarà la storica del cinema Maria Rita Fedrizzi.
Fare della solidarietà e della compassione il legame tra noi e le creature tutte, è possibile se qualcuno, fin dai primi giorni, ci ha preso per mano e con il suo esempio di vita ci ha insegnato ad amare; essere uomini e donne libere, è naturale se chi ci ha educato per primo, era a sua volta un essere umano libero, che ci ha lasciati liberi di esprimerci ed esplorare, che ci ha insegnato a ribellarci alle iniquità, a guardare al mondo e ai nostri simili con sguardo scevro dal vizio del giudizio.
Quel qualcuno, per Gesù, è stata sua madre, Maria. Ed è sufficiente osservarla un istante, la madre giovanissima che con il suo sorriso radioso e disarmante ci saluta da questa fotografia, per realizzare quanto la vita e l’anima di Maria siano state come fronde di quercia mosse dal vento, accarezzate dal sole, risuonanti del canto di infinite creature.
Non è bella e silente, la Maria di Guido Chiesa, non è passiva né sottomessa, è anzi una giovane donna forte, coraggiosa, capace con la sua dolce fermezza di scardinare e mandare in frantumi norme e usanze consolidate da centinaia di anni, se solo le sembrano di ostacolo alla crescita serena ed armoniosa del suo bambino e di tutti i bambini.
E così il film di Guido Chiesa non è tanto un film sulla Madonna, quanto sulle madri, su tutte quelle donne che con le loro scelte pedagogiche anche singolari, “irrituali”, hanno saputo dare senso e impulso alla grandezza a venire dei figli, insegnando loro il rifiuto della violenza e della vendetta, la libertà dalla paura e dai condizionamenti.
Si può cambiare il mondo con una mamma e un bimbo per volta. E’ quello che il film vuole dirci, ed è questo a fare della storia che Guido Chiesa ci racconta, una storia capace di parlare al cuore dei credenti e di coloro che non lo sono o che sono nel dubbio, a fare di questa Maria una nostra contemporanea.