E’ stato presentato in un convegno che s’è svolto nella mattinata di martedì 23 gennaio il nuovo corso di studi “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale (SSAS)”, istituito presso l’Ipsia di Todi, una nuova opportunità formativa che va ad arricchire l’offerta del prestigioso istituto scolastico tuderte ‘Ciuffelli’ all’interno del quale s’inserisce l’Istituto Professionale.
L’incontro a carattere orientativo, rivolto soprattutto ai futuri studenti del nuovo indirizzo e ai genitori interessati ad informarsi in proposito, si è tenuto nell’Aula Magna della sede dell’istituto, situato al numero 2/A del Vicolo San Benigno. Dopo la relazione introduttiva a cura della Dirigente Scolastica Venusia Pascucci, sono intervenuti Cesare Angelantoni, Presidente in carica del Rotary Club di Todi, organizzazione che ha patrocinato l’evento, l’assessore comunale alle Politiche Sociali Alessia Marta, il professor Salvatore Bombino, la dottoressa Gioia Campolo, il dottor Mario Ciani e la psicologa Margherita Coata.
Negli interventi l’importanza delle professioni legate alla sanità e ai servizi sociali, la presentazione del percorso e delle prospettive di lavoro ad esso collegate. Informazioni che sono state confrontate con la situazione sociale attuale, con particolare riferimento alla realtà locale, sottolineando l’esigenza, oggi così sentita, di competenze di tipo sociale e assistenziale e di risposte ai bisogni delle persone in difficoltà.
L’indirizzo “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale” è un corso di studio di istruzione superiore proposto dall’Ipsia di Todi della durata di 5 anni che si conclude con il rilascio di un diploma di maturità. Al termine dei 5 anni lo studente si ritrova con una preparazione culturale di base, conoscenze e competenze tecnico-professionali riferite ai Servizi Socio-Sanitari, sia pubblici che privati.
Il corso prevede discipline comuni (italiano, storia, matematica e così via), per garantire allo studente una formazione di carattere generale, e discipline di indirizzo, a carattere specialistico, in ambito socio-psicologico e medico-scientifico, presenti già dal primo biennio. Un ciclo di studi che porta il Diplomato dei Servizi socio-sanitari a possedere, alla fine del ciclo di studi, competenze specifiche come quella di saper organizzare e realizzare interventi rivolti a persone o comunità che esprimono particolari bisogni socio-sanitari e anche di promuovere attivamente la salute e il benessere fisico, psichico e sociale della persona.
Il primo possibile sbocco di questo corso è il proseguimento degli studi. Il diploma in ‘Servizi per la sanità e l’Assistenza Sociale’, infatti, ha come naturale proseguimento le facoltà universitarie di Psicologia, Scienze della Formazione, Scienze dell’educazione, Educatore professionale, Educatore per l’infanzia ed Educatore di comunità, Assistente sociale. Per quanto riguarda le professioni sanitarie. Essendo comunque un diploma quinquennale, consente di accedere a qualunque Facoltà Universitaria.
Per quanto riguarda le professioni sanitarie si va dalla Fisioterapia alle Scienze infermieristiche, alla Logopedia, la Neuropsicomotrocista, il Tecnico dell’educazione e della riabilitazione psichiatrica e psico-sociale:
Il diplomato in Servizi socio-sanitari può trovare occupazione presso strutture pubbliche e private come, per esempio residenze sanitarie, strutture ospedaliere, centri diurni, case di riposo, centri ricreativi, strutture per disabili, ludoteche, comunità di recupero, case famiglia, mense aziendali con ruolo di animatore socio-educativo. In generale può svolgere tutte quelle mansioni in cui sono richieste abilità tecniche di osservazione, di dinamiche di gruppo, di comunicazione interpersonale e utilizzazione di abilità ludiche e di animazione oppure come educatore nelle scuole d’infanzia e come insegnante tecnico-pratico negli istituti professionali.
Maria Vittoria Grotteschi