Una sfilata di moda a Baghdad, con modelle che esibiscono abiti firmati di fronte dell’alta società irachena. E’ la prima edizione del Baghdad Fashion Show, che si è svolta nella capitale di un Paese che si trova a fare i conti con l’ennesima minaccia alla sua sicurezza e normalità, quella posta questa volta dallo Stato Islamico (Isis). “E’ un tentativo, all’interno dell’attuale situazione politica e di sicurezza, di dare sostegno al governo e alla popolazione” irachena, ha detto la stilista irachena Sinan Kamel, 35 anni, organizzatrice dell’evento. “Il messaggio più importante che rivolgiamo al mondo oggi è che l’Iraq è ancora vivo“, ha detto in occasione del lancio della manifestazione nell’hotel Royal Tulip, costruito da Saddam Hussein nel centro di Baghdad di fronte alla zona verde fortificata.
Molti degli abiti indossati durante il Baghdad Fashion Show dalle 16 modelle davanti a un pubblico di circa 500 spettatori erano variazioni su temi tradizionali arabi, tra cui una collezione ispirata alla kefiah rivista secondo un design moderno urbano. Gli organizzatori e gli ospiti hanno detto che la sfilata di moda, la più grande ospitata a Baghdad da anni, è stata una gradita distrazione dal conflitto che infuria nel resto del paese.