La Vaccheria dell’Eur diventa la “Casa della Pop Art”

pop art la vaccheria

A due anni dall’apertura dello spazio espositivo, La Vaccheria dell’EUR si prepara a diventare un nuovo polo culturale dedicato alla Pop Art. Dal 13 settembre 2024 al 31 marzo 2025, ospiterà la mostra Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose, un progetto espositivo gratuito curato da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei. La mostra esporrà circa 200 opere di 45 artisti provenienti da collezioni private, tra cui la prestigiosa Collezione Rosini Gutman, sotto la curatela di Gianfranco Rosini.

La Vaccheria, originariamente una stalla del grande casale romano, si trasforma con questo nuovo progetto in una “Casa della Pop Art” romana, una moderna Factory che vuole riflettere i tempi contemporanei. A coronare l’inaugurazione della mostra, si terrà la prima edizione di From Pop to Pop, un festival gratuito di tre giorni, dal 13 al 15 settembre, interamente dedicato alla cultura pop, con un programma che spazia dal cinema, alla musica, al teatro.

La Mostra

La mostra esplora circa otto decenni di una corrente artistica che ha rivoluzionato il modo di intendere l’arte, rendendola accessibile e popolare. Questo viaggio presenta artisti internazionali e italiani che hanno segnato la storia di questa corrente artistico culturale e delle sue evoluzioni, dalla Pop Art americana degli anni Sessanta fino al New Pop e alla Urban Art.

L’esposizione si articola su tre principali direttrici:

  1. La Pop Art Americana e la New Pop: Uno spazio dedicato ai grandi nomi della Pop Art come Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Robert Rauschenberg. Tra le opere di Warhol esposte troviamo Liza Minnelli e Cow, insieme a pezzi che riflettono il suo legame con l’Italia, come il celebre Fate Presto, ispirato al terremoto dell’Irpinia del 1980. Tra gli altri artisti spicca Mark Kostabi con Gaming the Course of History, in mostra per la prima volta, e Marco Lodola con la monumentale scultura Abbey Road.
  2. Il Protagonismo Femminile nella New Pop Art: Una sezione interamente dedicata alle artiste contemporanee, tra cui Niki De Saint Phalle con le sue Nana dansant, e altre come Ludmilla Radchenko, Ilaria Rezzi, Olivia Gozzano e Annalisa Benvenuti. Queste artiste, con tecniche innovative e visioni originali, esplorano la femminilità, l’ironia e la vitalità attraverso forme, materiali e colori in continua evoluzione.
  3. Le Radici Italiane della Pop Art: Un focus su Roma degli anni Sessanta e sulla Scuola di piazza del Popolo, con artisti come Franco Angeli, Tano Festa e Mario Schifano. Le loro opere, spesso cariche di messaggi politici e sociali, si intrecciano con l’esplosione creativa di quel periodo, ridando vita all’atmosfera di quel tempo.

Le Installazioni

A rendere la mostra ancora più coinvolgente, le installazioni artistiche curate da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei, realizzate da KIF Italia. Queste includono Pixell, che gioca sul concetto di Polaroid e ritratti iconici come quello di Liza Minnelli, e Hurricane, un tornado di colori fluorescenti che abbraccia le Nana dansant di Niki de Saint Phalle, omaggiando la creatività esplosiva della Pop Art.

Il Festival From Pop to Pop

Dal 13 al 15 settembre, il festival From Pop to Pop offrirà un ricco programma di eventi culturali gratuiti, a partire da visite guidate e lectio magistralis, fino a proiezioni cinematografiche e concerti jazz.

  • 13 settembre: La giornata inaugurale prevede una Passeggiata nella Pop Art, seguita da una lectio magistralis di Alessio Bertini sulla Pop Art e la proiezione del film Diabolik (1968), diretto da Mario Bava con musiche di Ennio Morricone.
  • 14 settembre: Il secondo giorno include ascolti guidati sul jazz con il maestro Livio Ventura, la proiezione di Blow up (1966) di Michelangelo Antonioni, e un concerto jazz del Lucrezio de Seta Quintet.
  • 15 settembre: La giornata conclusiva si apre con un Pop Art Brunch accompagnato da ascolti di vinili, uno spettacolo teatrale liberamente tratto da un testo di Sandro Gindro, e una discussione su Pierpaolo Pasolini e Andy Warhol, concludendosi con la proiezione del film La decima vittima (1965) di Elio Petri.

Durante tutto il festival, i visitatori potranno immergersi nell’ascolto di musica in vinile e vedere proiezioni LED con un’intervista ad Andy Warhol, creando un’esperienza immersiva che celebra l’impatto duraturo della Pop Art sulla cultura contemporanea.

Con la mostra e il festival, la Vaccheria dell’EUR si consacra come un nuovo epicentro culturale a Roma, portando alla ribalta l’eredità e le nuove interpretazioni della Pop Art.

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