Eventi benefici per accendere la speranza contro le Malattia di Lafora e SLA i concerti di sabato 9 e domenica 10 settembre 2023 al Tempio della Consolazione, inseriti nel festival di Musica Sacra, organizzato dall’ETAB in occasione della tradizionale festa dell’8 settembre, una delle ricorrenze più sentite dalla comunità tuderte, che celebra la Natività della Vergine con caratteristiche espressioni di fede e tradizione, arte e comunità.
L’iniziativa intera della festa, che rappresenta un momento di gioia e condivisione per la comunità tuderte e per gli ospiti presenti in città, è patrocinata dal Comune di Todi, dalla Regione Umbria, dalla CCIAA dell’Umbria, della Diocesi di Orvieto Todi, del Pontificio Istituto di Musica Sacra, della CCIAA dell’Umbria e di RAI Umbria. Collabora attivamente al Festival di Musica Sacra patrocinato anche da Pontificio Istituto di Musica Sacra e PIMS l’Associazione “Suoni dal Legno” con il direttore artistico Maestro Prof. Emiliano Leonardi.
Sono giornate dedicate alla tradizione ed al culto mariano, col triduo di preghiera nei giorni precedenti la festa, dalle 17.30, la messa solenne delle 18 concelebrata dal Vescovo Mons. Gualtiero Sigismondi nella giornata dell’8, i due concorsi, fotografico “Polvere di stelle sul Tempio della Consolazione” e di poesia “Todi, La Città che amo”, le attività pomeridiane per bambini e famiglie con la “Compagnia Medievale di Todi” e i suoi “giochi rinascimentali”, l’estrazione della lotteria del Gruppo Volontario Vincenziano di Todi i cui biglietti sono acquistabili per tutto il giorno, l’esibizione della Banda Musicale di Massa Martana diretta da Enrico Rellini e infine l’immancabile e sempre attesissimo spettacolo pirotecnico.
Inizia poi l’ottava edizione del “Festival di Musica Sacra di Todi“, col concerto inaugurale di sabato 9 settembre alle ore 21, che vede protagonista, proprio nel suggestivo scenario del Tempio della Consolazione, il Maestro Prof. Donato Giupponi con uno straordinario concerto d’Organo.
Domenica 10 settembre, quindi, alle ore 21, sempre nel Tempio della Consolazione, la rassegna canora e strumentale “Omaggio a Maria” chiude la manifestazione, con l’esibizione dell’Ensemble Labyrinthus Vocum di Roma, diretto dal Maestro Alessandro Bares e il Befala Trio, composto dai Maestri Angelo Benedetti, clarinetto – Stefano Falleri, chitarra – Sandro Lazzeri, chitarra.
Il presidente dell’Etab Leonardo Mallozzi ha voluto sottolineare con estremo vigore l’intento benefico abbinato ai due concerti. Fermo restando l’ingresso libero agli eventi musicali, infatti, nell’occasione chi vuole può fare la sua donazione, sabato 9 per contrastare la malattia di Lafora e in particolare per Federico, ragazzo di Perugia, che dopo le prime cure ha riacquistato, a piccoli passi, una inaspettata autonomia, e domenica 10 per favorire la ricerca contro la SLA, nel ricordo di Maria Assunta Toniacci.
La raccolta fondi, è attiva anche a distanza, collegandosi ai siti internet dedicati (per Lafora, per SLA piattaforma AISLA), con l’intenzione di contribuire ad alimentare la speranza di tanti che oggi soffrono di queste terribili malattie.
Malattia di Lafora – Rarissima patologia ereditaria, è una grave epilessia mioclonica progressiva, caratterizzata da mioclono, ovvero una contrazione rapida come un lampo di un muscolo o di un gruppo di muscoli, e/o crisi epilettiche generalizzate, allucinazioni visive ovvero crisi parziali occipitali, e deterioramento neurologico progressivo. Attualmente non esiste una cura. Oggi, tuttavia, alcuni trattamenti sperimentali eseguiti su alcuni pazienti sembrano avere efficacia tale da incoraggiare la ricerca.
SLA – La Sclerosi Laterale Amiotrofica, conosciuta anche come “Morbo di Lou Gehrig”, “malattia di Charcot” o “malattia del motoneurone”, è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria.’ Ne era affetta da 15 anni Maria Assunta Toniacci, donna coraggiosa e artista recentemente scomparsa (lo scorso 18 giugno) a 55 anni a Viepri, nel comune di Massa Martana. Nonostante fosse quasi del tutto immobilizzata, aveva scoperto la sua vena artistica e realizzato, grazie al puntatore oculare, numerose opere d’arte, molte delle quali dedicate alle campagne umbre.
Maria Vittoria Grotteschi
