E’ uscito in questi giorni il libro “Le regole dei Gioco. Racconti finalisti Premio Letterario Città di Lugnano 2020“ a cura di Elisabetta Putini, Intermedia Edizioni.
L’antologia, raccoglie i racconti finalisti del Premio letterario Città di Lugnano, giunto alla sua VI edizione.
Giocare è una necessità dell’anima, in quanto stimola l’esercizio di una funzione umana importantissima. Giocando, imitiamo la vita e ci alleniamo ad affrontare le sue sfide.
Il gioco è tema sul quale si sono cimentati gli autori partecipanti, in questo momento particolarissimo, sconvolto e segnato dalla pandemia, durante il quale la scrittura ha rivelato il suo ruolo di interfaccia con il nostro mondo interiore.
Le storie possono curare soprattutto chi le scrive. Ma anche giocare è una necessità dell’anima, in quanto stimola l’esercizio di una funzione umana importantissima. Giocando, imitiamo la vita e ci alleniamo ad affrontare le sue sfide: ci mettiamo in relazione con l’altro circoscrivendo regole condivise, elaboriamo strategie, accettiamo il rischio e la frustrazione di essere battuti, lottiamo per vincere, impariamo a essere sportivamente competitivi. Ma possiamo anche “prenderci gioco”, barare o infrangere le regole. Tutto, esattamente, come in un riflesso della vita reale.
E anche scrivere un racconto, in fondo, significa giocare. Consente di rincorrere le possibilità e le ipotesi, di immaginare vite, relazioni, destini. I dieci racconti proposti, molto diversi fra loro, suggeriscono altrettante sfumature: la dimensione del gioco contempla la molteplicità, l’invenzione, l’estro; ma apre anche all’incognita, all’inaspettato, costringendo il giocatore a ribaltare il piano delle certezze per aprirsi a una prospettiva inedita della vita, accogliendo il rischio di rimanerne disorientato.
Il racconto vincitore di questa edizione è “All-in” di Marco Bindi, gli altri nove racconti finalisti sono:
“La settimana” di Paola Bonomi,
“Un giorno, in cortile” di Cristina Conti,
“In nome di una nuova sorte” di Giorgio Del Puente,
“I quattro re” di Gioacchino Di Giovanni, “Mutamenti” di Carlo Fischer,
“Il giorno che ci giocammo il cielo” di Laura Giorgi,
“Agnello sbrana agnello” di Luca Ortello, “Gioco di sguardi” di Carla Pasqualucci,
“Un gioco da ragazzi” di Luca Santoro.
Il libro è impreziosito dalla nota della curatrice Elisabetta Putini e dalla Prefazione del vicesindaco del comune di Lugnano, Alessandro Dimiziani.
La foto di copertina è di Martina Marcucci e il progetto grafico della copertina è stato curato da Paola Scortichini.
L’opera, acquistabile in libreria e on line, è patrocinata dal Comune di Lugnano, ideatore del Premio, insieme al Comitato Premio Lugnano, presieduto da Paolo Petroni.
I diritti d’autore derivanti dalla vendita del libro di questa edizione saranno devoluti alla Protezione Civile per il suo impegno in questo anno particolare.