Il libro Leonardo nel Ducato di Milano. Luoghi, opere, fortuna di Luca Tomìo con prefazione di Antonella Ranaldi è il frutto della collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano ed il Servizio Turismo della Direzione d’Area Sviluppo economico della Città metropolitana di Milano che, in continuità con il lavoro già avviato in occasione delle celebrazioni del 2019 per i 500 anni dalla morte di Leonardo, nel 2020 hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con la finalità di favorire l’attrattività culturale e turistica del territorio metropolitano attraverso la conoscenza dei luoghi frequentati da Leonardo nel suo periodo di permanenza nel Ducato di Milano.
A tale scopo sono state avviate una serie di giornate di presentazione del libro al pubblico in suggestivi luoghi leonardiani: il 13 giugno 2021 presso Villa Arconati a Bollate; il 24 settembre a Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda con il Parco Adda Nord.
Per il 15 dicembre è in programma una giornata conclusiva di presentazione del libro presso la prestigiosa sede della Sacrestia del Bramante in Santa Maria delle Grazie a Milano.
Leonardo da Vinci ha trascorso quasi venticinque anni della sua vita nel territorio del Ducato di Milano. É qui, come scrive Tomìo parafrasando Giovanni Testori, che il genio di un ragazzo fattosi da fiorentino, milanese ha trovato le migliori condizioni per esprimersi. Qui ha incontrato personaggi che come lui avevano trovato a Milano un contesto aperto e stimolante, alla ricerca di nuove esperienze. Il Cenacolo in Santa Maria delle Grazie, il Castello Sforzesco, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, il Museo della Scienza e della Tecnica conservano preziose testimonianze dell’operato del Genio Universale. Numerose altre se ne possono trovare nei paesaggi da lui ritratti e nei tanti luoghi dove operò.
Il volume vuole essere anche uno strumento per divulgare e valorizzare il territorio lombardo. Un impegno proteso a rafforzare il sentimento di orgoglio e il legame identitario con i luoghi osservati e descritti da Leonardo. L’autore, Luca Tomìo, si immerge in profondità e con rigore nelle opere qui concepite e realizzate e nel pensiero libero e poliedrico dell’artista e scienziato. Entra nel suo e nel nostro vissuto, in cui è facile riconoscersi: dai cartolai del Cordusio, alle cime rocciose delle Prealpi lombarde, ai fontanili lungo la Martesana, da Villa Melzi di Vaprio d’Adda sino a Villa Arconati di Bollate. Un’analitica ricostruzione del prezioso lavoro di Leonardo a Milano e, al contempo, una guida per un turismo consapevole e di prossimità.
Un contributo alla scoperta dei nostri luoghi e di quanto essi siano vitali, ricchi di relazioni, progettualità e memoria. Il libro ci accompagna in questo viaggio esplorativo nelle pieghe della vita e delle opere di Leonardo. Il progetto editoriale, proiettato a future iniziative, contiene ed apre a scambi con partner culturali internazionali, come il prestigiosissimo Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo. E, come scrive Antonella Ranaldi, seppur opere e scritti arricchiscono collezioni e musei sparsi in varie parti del mondo, nonostante tanto sia stato scritto, non tutto è noto di Leonardo.