Raccontano testimonianze e vicende legate al coronavirus nei piccoli centri le lettere arrivate al Comune di Lugnano in Teverina e legate al concorso “Lettere dai Borghi” lanciato dall’amministrazione. L’iniziativa ha lo scopo di raccontare le storie di chi si trova a fronteggiare la covid e a dare risalto al senso di appartenenza e comunità delle tante realtà italiane purtroppo coinvolte in questa drammatica vicenda.
“Il successo ottenuto finora – spiega il vice sindaco Alessandro Dimiziani – è andato oltre ogni più rosea aspettativa, tanto che siamo stati indotti a spostare in avanti il termine ultimo per la ricezione delle lettere. La nuova data è quella del 31 maggio”. Secondo quanto riferito dal vice sindaco, al Comune di Lugnano sono giunte lettere da molte parti d’Italia: in Umbria da Acquasparta, Montegabbione, Massa Martana, Montecchio, oltre naturalmente a Lugnano. Lettere anche da altre regioni: Giovinazzo (BA), Fermo, Manciano (GR), Lovere (BG), Alleghe (BL), Buscate (MI) Cardano al Campo (VA) e molti altri piccoli centri, compresi due italiani residenti all’estero.
“Le abbiamo ricevute anche da grandi città – fa sapere poi sempre Dimiziani – tra cui Terni, Alessandria, Genova, Ravenna, Viterbo, Treviso”.
Anche la premiazione finale del concorso “Lettere dai borghi” ha subito uno slittamento e verrà celebrata una volta terminata l’emergenza.