E’ in programma per Domenica 11 marzo alle ore 10.30 all’auditorium Santa Maria Laurentia a Bevagna, il secondo appuntamento di Storie dal Medioevo. con la presentazione del libro “Violenza sulle donne. Una prospettiva medievale”.
A ridosso della Giornata Internazionale della Donna, l’attenzione è rivolta su di un tema drammaticamente attuale, che non nasce nel Medioevo ma accompagna da sempre la storia dell’umanità. Si tratta della violenza contro le donne, in questa occasione guardata attraverso il prisma della società medievale.
Il volume al centro dell’incontro, fresco di stampa, è stato curato dagli storici Anna Esposito, dell’Università La Sapienza di Roma, Franco Franceschi e Gabriella Piccinni, dell’Università di Siena. I docenti, ospiti del Mercato delle Gaite presenteranno questo importante lavoro collettivo dialogando con Erminia Irace, dell’Università di Perugia.
Il volume, composto da quindici saggi, è un’accurata indagine che coinvolge ambiti diversi, dall’archeologia alla storia del diritto, dalla storia del lavoro a quella della vita religiosa. La violenza contro le donne è qui intesa in senso ampio, riferita non solo alla sfera fisica, ma anche a quella psicologica ed economica. L’universo di riferimento è quello cristiano, senza però escludere le società ebraica e islamica, con le quali si è cercato di stabilire un primo confronto.
Le forme di violenza esercitate nel Medioevo contro le donne compongono un catalogo impressionante: percosse in nome del diritto del marito a «correggere» la moglie, del padre a costringere e punire la figlia, del padrone a battere la serva; ingiurie connesse al comportamento femminile; stupri, segregazioni, omicidi in nome dell’onore tradito; spoliazione di beni, a partire dalle eredità e dalle doti; matrimoni e monacazioni forzate; manipolazione delle coscienze e violenze inquisitoriali; maltrattamenti, prevaricazione e discriminazione nel mondo del lavoro. Concentrandosi soprattutto sul basso Medioevo italiano, il volume racconta come si vennero codificando i comportamenti violenti contro le donne, senza peraltro tralasciare i casi di violenza di donne contro altre donne o la loro risposta violenta nei confronti di chi le minacciava e aggrediva.
L’incontro è ad ingresso libero e si concluderà con un momento conviviale a base di ricette e bevande medievali.