Prezzo alle stelle per il “Primo Folio” delle opere di William Shakespeare (1564-1616), nell’anno in cui si celebrano i 400 anni della morte del leggendario drammaturgo inglese.
William Shakespeare è il poeta nazionale inglese ed è largamente considerato il più grande drammaturgo di tutti i tempi. I suoi lavori influenzano ininterrottamente la letteratura e il teatro da oltre 400 anni. Fu battezzato il 26 aprile del 1564 a Stratford-upon-Avon , in Inghilterra. Nel corso di 20 anni di attività artistica, scrisse opere teatrali, poesie e sonetti che hanno catturato l’intera gamma delle emozioni e dei conflitti umani.
Spesso soprannominato il bardo, Shakespeare riscosse notevole successo in vita, tanto da potersi permettere una serena e distaccata vecchiaia. Dopo la sua morte la sua fortuna continuo’ a crescere enormemente fino ai giorni nostri. A causa delle poche notizie e documenti riguardo la sua vita privata, sono sorte varie teorie riguardanti la sua persona, religione, aspetto fisico, sessualità e sulla stessa paternità delle sue opere. Muore a Stratford-upon-Avon il 23 aprile 1616.
Una delle rare copie della prima antologia a stampa dei drammi e delle commedie del Bardo, pubblicata nel 1623, a soli sette anni dalla sua scomparsa, è stata venduta all’asta da Christie’s per 1.874.000 sterline (circa 2.450.000 euro) a Londra.
La copia del “Primo Folio”, che è stata aggiudicata ad un collezionista privato americano che ha richiesto di restare anonimo, contiene 36 testi, 18 dei quali pervenuti solo grazie a questo esemplare a stampa (tra le opere figurano “Macbeth“, “Giulio Cesare”, “Antonio e Cleopatra” e “La dodicesima notte”).
Per oltre due secoli, il “Primo Folio” di Shakespeare battuto all’asta a Londra, ha fatto parte della collezione della famiglia dello scienziato e bibliofilo inglese George Augustus Shuckburgh-Evelyn, che lo acquistò nel 1800.