di Benedetta Tintillini
A stento la splendida Sala Goldoni di Palazzo Grimani, sede dell’Università per Stranieri di Perugia, ha contenuto il pubblico presente alla presentazione del volume “Luisa Spagnoli. 90 anni di stile” curato da Sofia Gnoli ed edito da Rizzoli, pubblicato proprio in occasione del novantesimo compleanno della maison, nata dalla lungimiranza imprenditoriale della creatrice del Bacio.
A fare gli onori di casa la professoressa Giuliana Greco Bolli, Rettore dell’Università per stranieri, che ha evidenziato, nel suo intervento, i punti di contatto tra le due importanti realtà perugine: l’Università per Stranieri e la Luisa Spagnoli. Entrambe nate a cavallo fra le due guerre, l’Università nel 1925 e la Luisa Spagnoli nel 1928. Realtà che, ognuna nel suo ambito, hanno rappresentato e rappresentano un forte legame con la città ed il territorio nel quale affondano le salde radici per irradiare la cultura, il fascino, lo stile italiano in ogni angolo del mondo.
Promozione del bello e dello stile, mai eccessivo e sempre identificativo del gusto Made in Italy, è stato da sempre l’imperativo della casa di mode perugina.
“Lavorare al libro ha permesso di riscoprire l’eredità lasciata da chi mi ha preceduto alla guida dell’azienda di famiglia – ha affermato Nicoletta Spagnoli, amministratore delegato della società -, eredità sulla quale abbiamo lavorato. Il presente della Luisa Spagnoli è una realtà economica con 132 milioni di fatturato, 200 boutique e circa 900 dipendenti”.
Il libro propone i 90 anni di storia aziendale attraverso gli scatti di prestigiosi fotografi di moda e bozzetti originali d’archivio, oltre a testi di celeberrimi giornalisti del calibro di Camilla Cederna, oltre ad essere, come sottolineato dal prof. Alessandro Campi, un libro sulla storia del ‘900, di economia e di aneddotica, grazie al nutrito corpus di documenti presenti.