15 cortometraggi, 16 registi italiani under 40, oltre 200 film candidati, sold out di presenze e partecipazioni: queste le cifre della terza edizione di I love GAI – Giovani Autori Italiani. Il concorso, nato nel 2015 da un’iniziativa della SIAE in felice e proficua collaborazione con Lightbox, è uno dei più attesi appuntamenti in concomitanza della Mostra del Cinema di Venezia che, proprio in quest’anno, spegne le sue 75 candeline. Scoprire e promuovere i giovani talenti made in Italy così da creare una rete virtuosa tra creatività, produzione ed industria cinematografica favorendo il contatto con i produttori e il pubblico: è questo l’obiettivo del progetto I love GAI. Una kermesse emblema di successo che si concluderà il prossimo 31 Agosto in una location d’eccellenza quale solo il Lido di Venezia può essere. Dalle 14.30 alle 19.00 una maratona di proiezioni dei corti finalisti, nelle sale del cinema Astra, farà da ouverture alla manifestazione che terminerà con una serata evento su invito nella magica cornice dell’Hotel Hungaria nel corso della quale verrà annunciato il nome del vincitore dell’edizione 2018.
Ecco i titoli delle quindici opere in concorso che si sono distinte per originalità e qualità dei contenuti e delle tematiche tra i film candidati:
Acquario, Lorenzo Puntoni
Birthday, Alberto Viavattene
Come la prima volta, Emanuela Mascherini
Così in terra, Pier Lorenzo Pisano
Denise, Rossella Inglese
Framed, Marco Jemolo
Il nostro limite, Adriano Morelli
Il tratto, Alessandro Stevanon
Io non ho mai, Michele Saia
Insetti, Gianluca Manzetti
Magic Alps, Andrea Brusa e Marco Scotuzzi
Odio il rosa!, Margherita Ferri
Parru Pi Tìa, Giuseppe Carleo
Pipinara, Ludovico Di Martino
Storia triste di un pugile scemo, Paolo Strippoli
Da oltre duecento film candidati e quindici finalisti, una prima selezione ardua che ha visto come fautori tre nomi noti nello scenario culturale e cinematografico italiano:
Jacopo Chessa, direttore del Centro Nazionale del Cortometraggio e di AIACE Nazionale, prima associazione italiana di sale d’essai, Andrea Purgatori, sceneggiatore, giornalista e conduttore tv, membro dell’Accademia del cinema italiano, dell’Accademia del cinema europeo e del Consiglio di gestione della SIAE, e Mara Sartore, personaggio eclettico del panorama culturale, editore e direttore di Lightbox.
L’onere e l’onore di decretare il primo classificato nonché eventuali menzioni speciali spetta invece alla giuria composta da: regista Giuseppe Gagliardi, noto per aver diretto film quali “Tatanka” e serie tv di successo come “1992”, “1993” e “Non uccidere”; l’acclamata cantautrice e icona pop del panorama musicale italiano Levante, attualmente in tournée italiana ed europea con “Caos in Europa” e “Caos in Teatro”; e il produttore Gregorio Paonessa, co-fondatore della casa di produzione Vivo Film, che, tra gli altri, ha recentemente prodotto titoli pluripremiati quali “Vergine Giurata” e “Figlia Mia” di Laura Bispuri, “I Figli della Notte” di Andrea De Sica, e “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli, che ha di recente vinto quattro David di Donatello. E mentre ha inizio il trepidante countdown non ci resta che porre i migliori auguri alle giovani meteore e promesse del cinema made in Italy.
Che vinca il migliore!